domenica 27 settembre 2015

La GCZ advertainment, dei polesani Caterina Zanirato e Guido Cicogna ha organizzato Notre Dame a Venice Expo





A Expo Venezia, grande spettacolo live con i protagonisti della riedizione decennale del musical Notre Dame de Paris di Cocciante che hanno riproposto attraverso le loro voci la storia della bella Esmeralda e del gobbo Quasimodo che ha fatto incantare il mondo. Un viaggio extrasensoriale tra musiche, coreografie e vestiti che hanno saputo emozionare il pubblico come la prima volta. All'interno del padiglione Aquae, grazie all'organizzazione di GCZ advertainment, dei polesani Caterina Zanirato e Guido Cicogna, si è potuto ascoltare la voce di Lorenzo Campani (Quasimodo e Clopin, oltre che nota star di The Voice), Marco Manca (Frollo) e Oscar Nini (Febo) degustando ottimi piatti di pesce e del buon vino. Voce narrante, Vittorio Matteucci. Al termine dello spettacolo dedicato a Notre Dame de Paris, poi, una serie di cover ripercorrendo le carriere dei tre cantato oltre la loro partecipazione al musical di Cocciante. Campani, infatti, è stato protagonista a The Voice of Italy, Nini sta seguendo il musical Grease a Bologna, Manca è attivo sul panorama romano.

Barbara Braghin

martedì 15 settembre 2015

All' Avanspettacolo Theatre una serata in stile Hollywood con il Premio Cinema Veneto Leone di Vetro 2015

 
Gli attori Mario Donatone e Matteo Tosi

 
Premio Speciale Avanspettacolo a Mario Donatone

 
Il red carpet di Mario Donatone

 
Ferlito, Loreggian, Alexander, Zuccon, Bastianello, Tizzano, Pagotto, Tosi

C'era il pubblico delle grandi occasioni all'Avanspettacolo Theatre restaurant di via della Fisica a Marghera Giovedì 10 settembre. Il Primo dinner show d’Italia, che per una sera si è vestito di cinema e ha ospitato uno degli eventi più esclusivi della 72 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Una serata in stile hollywoodiano dove l’arte del cinema si è unita all’eleganza degli ospiti e alla classe di un locale che riecheggia i fasti della Venezia dei Dogi. Un grandissimo successo che ha visto premiati attori, registi, produttori e grandi talenti del cinema il Veneto. Gli ospiti hanno calcato il red carpet e accolti da più di 40 modelle, si sono fermati al photocall per una foto ricordo, per poi assistere all'eccellente spettacolo di talenti internazionali della compagnia NuArt, coreografati dal Losangelino Rodolfo Diaz Utra, tra musical, vecchio cinema, cabaret, virtuosismi vocali e performance di grande impatto. Il premio prodotto da Avanspettacolo Venezia Theatre nella persona di Mauro Furlan ed istitutio dall'attore Matteo Tosi che ha condotto la serata, con la collaborazione nell’organizzazione di Antonella Marcon, vuole dare il meritato risalto alle eccellenze del nostro cinema e al Veneto che a questa arte ha dato e sta dando tanto. Premio Cinema Veneto Leone di Vetro 2015 al produttore e art director padovano Diego Loreggian per aver sperimentato la fusione della varie espressioni artistiche visive per la valorizzazione dei talenti veneti e del territorio veneto. Loreggian ha seguito anche l'esecutivo di Sole a catinelle di Checco Zalone, campione di incassi. Premio Cinema Veneto Leone di Vetro 2015 al regista Pietro Parolin già sceneggiatore de “La squadra” che nel 2012 vince il bando della Regione Veneto e gira “Leoni” con Neri Marcorè e Piera Degli Esposti. Premio riconosciuto per aver raccontato uno spaccato del Veneto di oggi, unendo dramma e comicità in modo piacevole . Ritira il premio il giovane attore padovano Gaetano Tizzano che ha recitato nel film di Parolin. Premio Cinema Veneto Leone di Vetro 2015 al progetto Una nobile causa con Antonio Catania, Simona Marchini, Francesca Reggiani, Roberto Citran e tanti altri. Il film presentato a Venezia il 5 settembre, racconta una tematica sociale di grande attualità: il gioco d'azzardo compulsivo utilizzando il codice espressivo della commedia drammatica, un riconoscimento che va al regista padovano Emilio Briguglio e ai produttori Rebecca e Tarcisio Basso per Running tv. E il Premio Cinema Veneto Leone di Vetro 2015 va al regista, sceneggiatore e pittore padovano Giuseppe Ferlito che collabora soprattutto con produzioni estere che ha portato al cinema nuova espressività visiva frutto della fusione di diversi linguaggi cinematografici. Dopo diverse collaborazioni con Olmi, Vanzina, Salemme Soderberg esordisce come sceneggiatore in Spagna con Jordi Mollà e “88” e debutta alla regia con un film drammatico “Presto farà giorno”. “Sono felice di questo premio – racconta Ferlito – ora sto lavorando tra stati Uniti e Messico dove mi chiamano l'italiano e apprezzano molto il nostro modo di lavorare, questo mi fa davvero piacere”. E l'ambito Leone va anche all'autore, sceneggiatore, regista e produttore di Rovigo Ivan Zuccon uno dei filmaker di genere horror dell'ultima generazione più apprezzati del momento con cast internazionali e che ha ricevuto consensi di critica e pubblico a New York e Hollywood anche montatore del nuovo film tv di Pupi Avati. A lui il premio proprio per aver portato questo genere in tutto il mondo e per aver scelto in particolare di girare nella terra polesana. E il premio va anche all'attore Diego Pagotto di Conegliano Veneto, versatile ed eclettico noto al grande pubblico per aver interpretato il ruolo del Doge in Faccia d'Angelo accanto a Elio Germano. Premiata anche l'attrice padovana Angie Alexander di Battaglia Terme che inizia a recitare molto giovane dagli spot al teatro fino al cinema internazionale, quando si trasferisce a Los Angeles. Lavora poi con registi come Carlo Mazzacurati e Neri Parenti fino a che viene scelta dal regista Laszlo Balbo per Doppia Luce. Angie ha un fascino da esportazione e da ai suoi personaggi un'interpretazione intensa e originale capace di creare una grande tensione emotiva. Premio speciale al talento di Luca Bastianello attore padovano di teatro e televisione, protagonista di serie come Vivere, Centovetrine Rosso San Valentino accanto anche ad attori come Virna Lisi e Michele Placido. Attore passionale ed eclettico capace di passare con disinvoltura dalla tivù al cinema. Il titolare Mauro Furlan ha voluto consegnare personalmente un Premio Speciale Avanspettacolo Leone di Vetro alla carriera di Mario Donatone attore presentatore e regista con più di 200 film e molte fiction televisive e che ancora oggi viene ricordato per il ruolo che lo rese famoso nel mondo ne Il Padrino parte III di Francis Ford Coppola. Premio Avanspettacolo anche al discusso Massimo Emilio Gobbi scelto da Garrone per una parte nel film Gomorra, che ha fatto il suo ingresso in modo eccentrico con tanto di body guard. Una serata ricca all'insegna del talento, della cultura, grande cinema e qualche nota di colore. Un appuntamento da fissare in calendario per il 2016, sempre ad Avanspettacolo Venezia Theatre, dove nulla è scontato e tutto è da vivere.

Barbara Braghin

"Infernet" una tema sociale in un film che è già un successo. Molto applaudita la conferenza stampa alla Mostra del Cinema di Venezia

 
Un momento della conferenza stampa con i produttori Michele Calì e Federica Andreoli

 
Il produttore Michele Calì e l'attore Roberto Farnesi

 
Una scena del film Infernet

 
Un momento della conferenza stampa con il regista Giuseppe Ferlito e l'attore Remo Girone

Alla 72 mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, nello spazio della Regione Veneto, all’hotel Excelsior c’è stata la conferenza stampa di presentazione del film “Infernet” prodotto da Michele Calì e Federica Andreoli delle Ac production. Il film “Infernet” del regista Giuseppe Ferlito parla dell’uso distorto e della dipendenza da internet. Un cast ricco di grandi attori come Remo Girone, Roberto Farnesi, Katia Ricciarelli, Andrea Montovoli, Daniela Poggi, Elisabetta Pellini, Massimo Olcese e Giorgia Marin. Inoltre c’erano anche i giovani protagonisti Viorel Mitu, Leonardo Borgongoni, Daniel Pistoni e Marco Profita. Le musiche del film sono di Umberto Smaila, Silvio Amato, edizioni nazionali cantanti. Una trama di spessore complesso e attuale, l’uso distorto di internet fino ad arrivare alla sua dipendenza. Un canale che annulla tempo e distanze ma che ha anche l’altra faccia della medaglia. Una dimensione parallela su cui rifugiarsi e un vero e proprio estraniamento dalla vita reale. La dipendenza da internet è una problematica molto diffusa ed è una condizione paragonabile al gioco d’azzardo. Il formato dvd verrà messo a disposizione delle aziende socio sanitarie e ospedaliere venete e il film avrà una declinazione territoriale quale strumento informativo di sensibilizzazione e vedrà un suo percorso didattico agli istituti scolastici. Il lungometraggio gode del patrocinio degli assessorati alla sanità e alle politiche sociali della Regione Veneto. Ha avuto il sostegno della Regione attraverso la Film Commission “fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo”, e la partnership delle aziende Ulss e ospedaliere. La capofila è stata la Ulss 20 di Verona. Il film sarà presentato il 14 novembre alla Gran Guardia di Verona e uscirà nelle sale cinematografiche a febbraio 2016 e quindi proposto a Rai Cinema.

Barbara Braghin

La regista adriese Anita Gallimberti ha portato il suo video alla Mostra del Cinema di Venezia


Anita Gallimberti è stata alla mostra del cinema di Venezia con il suo video “Quando arrivano gli angeli”. Ad ospitare la regista nello spazio della Regione Veneto, all’interno dell’hotel Excelsior è stata la Polesine film commission. E’ un video che ha un significato molto forte ed è contro tutte le dipendenze. Erano presenti alcuni attori e attrici come Anna Reboli, Chiara Rinaldi, Giulia Lugarini e Marco Mincuzzi alias Amà che ha curato la colonna sonora. Tutti indossavano una maglietta bianca dove c’era scritto “L’unica dipendenza che devi avere è l’amore per la vita” che è anche lo slogan del video. Ad intervistare Gallimberti è stato Angelo Zanellato, presidente di Polesine film commission. “Il video è autobiografico” ha spiegato la regista che ha suscitato molta emozione in sala. Il lavoro ha avuto il patrocinio dell’Ulss 19 infatti tra gli ospiti c’era anche la psicologa Sabina Gazzetta che ha parlato della sua esperienza al servizio delle tossicodipendenze e ha spiegato come spesso le vittime siano dimenticate. Inoltre ha evidenziato che la scelta della regista è stata coraggiosa e quanto sia apprezzabile il suo impegno nella realizzazione del video. Sarebbe opportuno che video come questo fossero proiettati in tutte le scuole del Polesine” ha concluso Angelo Zanellato. Anita Gallimberti inizierà a breve le riprese del suo nuovo video intitolato “Abbassa il gomito " che affiancherà la proposta di legge di omicidio stradale che sarà discussa a settembre alla camera dei deputati dall'onorevole Diego Crivellari. E’ stato un pomeriggio intenso, e i cittadini di Adria che erano al Lido hanno fatto molte foto con gli attori che giravano per la mostra. “Da evidenziare la totale assenza dell'ammirazione comunale adriese a questo evento internazionale” ha affermato Gallimberti.

Barbara Braghin

domenica 13 settembre 2015

Grande successo alla finale nazionale del concorso "Miss guidiamo insieme per la vita"

 
Sfilata

 
Federica Andreoli, Lucrezia De Bari, Michele Calì, Linda Pani, Fortunato Dall'Olio

 
Le Lady all'autodromo

 
Le Miss all'autodromo

 
La giuria
Francesco Forni, Laura Spinpolo, Giuseppe De Pascalis, Barbara Braghin, Ivo Ballistreri,
Federica Andreoli, Michele Calì, Fortunato Dall'Olio

Dopo venti tappe si è concluso al palazzo dei congressi di Rosolina Mare il concorso nazionale “Miss guidiamo insieme per la vita” ideato dal patron Fortunato Dall’Olio. Linda Pani è stata la vincitrice, al secondo posto è arrivata Sara Boscolo e al terzo Veronica Bagnoli. Lucrezia De Bari è invece arrivata prima tra le Lady. A presentare la serata Stefano Rizzo e Laura Spinpolo che hanno saputo valorizzare le miss, le lady e gli ospiti. In prima fila i produttori cinematografici Michele Calì e Federica Andreoli, il regista Giuseppe Ferlito e il costumista Ivo Ballistreri che da poco, hanno finito le riprese del film “Infernet”. Le miss hanno ballato e sfilato indossando gli splendidi abiti degli stilisti Carlo Porta e Pabla Creation. Momenti di cabaret con Simone Merini, di musica con Isabella Haria e di balli con Antonio e Valentina. Una serata dove ha regnato la bellezza, dove non è mancato un momento di sensibilità per la onlus Ccsvi che opera per la sclerosi multipla. Erano infatti presenti il presidente dell’Emilia Romagna Francesco Tabacco, il vice presidente Franco Stanghellini, Roberto Villa e Gualtiero Walter Nicolini del direttivo nazionale che hanno portato il loro saluto e hanno spiegato lo scopo della onlus. Tra gli ospiti in prima fila anche il giornalista Francesco Forni di Auto.it, Barbara Braghin di Nuova Scintilla e Il Resto del Carlino, Massimo Manaresi di giornali e radio di Bologna. La finale nazionale è durata due giorni. Un giorno all’autodromo International raceway di Adria, che è stato lo sfondo di un vero e proprio fotoshooting per le miss e le lady che contornate dalle Ferrari hanno avuto anche il privilegio di fare un giro nella pista del circuito. E un giorno a Rosolina Mare per altri scatti fotografici e lo spettacolo finale con l’incoronazione. Tanti i look, tanto l’entusiasmo per questo concorso che ha già regalato molte emozioni, come la partecipazione al film “Infernet” a bordo della Msc crociere a Venezia. A scegliere le due miss una giuria nutrita di personaggi noti come i produttori cinematografici Michele Calì e Federica Andreoli; il costumista Ivo Ballistreri; l’avvocato Giuseppe De Pascalis; l’attrice teatrale Laura Spinpolo; il giornalista di Auto.it Francesco Forni e il patron Fortunato Dall’Olio. Le vincitrici, Linda Pani e Lucrezia De Bari hanno ricevuto il diadema e la fascia e parteciperanno ad un video sulla sicurezza stradale. Inoltre saranno realizzati due calendari uno per le miss e uno per le lady. Non è stata una gara semplice perché le partecipanti erano tutte bellissime ma due dovevano essere le vincitrici del primo posto, altre miss hanno comunque ricevuto la fascia. “Sono soddisfatto - ha continuato Dall’Olio – questa prima edizione ha avuto risultati oltre il previsto. Stiamo già programmando la seconda edizione”. Ph Valentino Rolfini.

Barbara Braghin

Una nuova canzone per la cantautrice Anna Nani "Sakè"



A un anno di distanza dall'ultimo video clip "Tempo in promozione" la cantautrice polesana Anna Nani torna con il nuovo singolo "Sakè". Un nome etnico per un brano che racconta l'attuale situazione italiana con i toni ironici che sono ormai un marchio di fabbrica dell'artista. Un video girato interamente ad Ariano nel Polesine, paese natale di Anna Nani, che vede la partecipazione tra le comparse di moltissimi suoi concittadini che si sono prestati alla realizzazione di questo progetto. "L'idea era di raccontare cosa accade se un alieno sbarcasse in Italia, proponendosi come alternativa all'attuale classe politica" spiega la cantautrice "il risultato è che presentandosi ad una selezione per nuovi politicanti sarebbe rapidamente scartato per la sua onestà e il suo essere diretto". Toni ironici al limite del sarcasmo per questa artista accostata, più volte per stile, al compianto Rino Gaetano: "Magari fosse vero, ci farei la firma" dice scherzando "senza contare che se fossi un uomo forse a quest'ora avrei già avuto più possibilità. Non è facile per una donna affrontare certi temi, proporsi in una certa maniera ed essere presa sul serio. Sono così abituati a vederci piangere per amore". Diretta come nel consueto stile Anna Nani non fa sconti a nessuno. "Vorrei ringraziare chi ha collaborato per la riuscita di questo progetto, che è soltanto la punta dell'iceberg di quello che abbiamo in programma. Innanzitutto i musicisti: Bruno Zucchetti, per le tastiere che ha dato quel tocco inconfondibile al brano, Andrea Tombesi al basso, Carlo Bonazza alla batteria. Grazie per aver creduto in questo progetto. Infine, grazie a Christian Zecchin, della Zetaproduction, l'etichetta che mi segue, che ha curato le chitarre, il mastering e tutto il video". Anna adesso è impegnata nella promozione del nuovo singolo: "Un paio di soddisfazioni le ho già avute, era tra i 20 pezzi che si giocavano la finalissima di Voci per la Libertà ed è stato in finale in Puglia a Sotto le stelle, vediamo dove mi porterà. Mi piacerebbe molto continuare la dimensione live, anche piano voce, è bello il contatto diretto con la gente, si capisce subito se c'è alchimia. Non perdetemi di vista.

Barbara Braghin