mercoledì 19 dicembre 2012

Galà della Donna 2012 a Porto Viro (Rovigo)


Rosita Perazzolo Assessore Comune di Porto Viro
Giuseppe Geremia Gennari Sindaco di Porto Viro
Maria Luisa Coppola Assessore Regione Veneto

Venerdì 14 dicembre 2012 alle ore 20.30 presso la Sala Eracle di Porto Viro (Rovigo) c’è stata la 14a edizione del Galà della Donna. In questa occasione, sono state premiate delle Donne Polesane che si sono distinte nel settore Imprenditoriale e Professionale. L'iniziativa è stata organizzata dal Comune di Porto Viro con la partecipazione dei Comuni di: Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Calto, Castelguglielmo, Castelmassa, Ceregnano, Costa di Rovigo, Crespino, Fiesso Umbertiano, Fratta Polesine, Gavello, Guarda Veneta, Lendinara, Lusia, Occhiobello, Pontecchio Polesine, Porto Tolle, Rosolina, Rovigo, Salara, San Martino di Venezze, Taglio di Po, Trecenta, Provincia di Rovigo e Regione del Veneto. E’ stata una serata meravigliosa, con dei filmati suggestivi che hanno evidenziato la tenacia di trentatré donne polesane, che, per la loro professionalità e con il loro stile, hanno ricevuto un premio significativo, dai Sindaci o rappresentanti dei loro paesi. Il Premio Speciale della Regione Veneto è stato assegnato alla Ricercatrice Ilaria Capua. Presenti alla serata di gala il Sindaco di Porto Viro, Giuseppe Geremia Gennari; l’Assessore Regione Veneto, Maria Luisa Coppola; il Presidente della Provincia di Rovigo, Tiziana Virgili e altri nomi istituzionali illustri. Davvero molto bello il tutto. Complimenti agli organizzatori, alle istituzioni presenti, al Sindaco e a tutte le donne premiate.

BARBARA BRAGHIN

martedì 18 dicembre 2012

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"Esposti e Scomposti" la Mostra degli Artisti del Delta



Inaugurata sabato 15 dicembre, presso la Sala Eracle di Porto Viro, la mostra di disegno , pittura e scultura degli Artisti del Delta dal titolo “Esposti e scomposti” . Si tratta di una esposizione dove si potranno ammirare in contemporanea le opere dei soci e quelle che hanno realizzato gli allievi che hanno frequentato i corsi di 30 ore( iniziati ad ottobre e che termineranno prima delle feste natalizie). Il gruppo aumenta sempre di più di numero di soci e tra gli allievi ci sono artisti d’ eccellenza che nulla hanno da invidiare a pittori professionisti, merito anche degli insegnanti dei corsi che lavorano con passione ed impegno. Si ritrovano due volte a settimana nella sede messa a disposizione dal Comune di Porto Viro, Piazza della Repubblica, 15 ( ex biblioteca ). Il collante che tiene assieme persone che hanno un’ età che va dai 15 a 80 anni è la passione per l’ arte. L’ inaugurazione della mostra è avvenuta alla presenza del sindaco Geremia Gennari , l’ assessore agli eventi Doriano Mancin e al Comandante della Polizia locale Mario Mantovan sabato 15 dicembre alle ore 17. E’ stata l’ occasione per presentare il nuovo direttivo che, come da statuto, viene rieletto ogni 3 anni per votazione da parte dei soci. Il presidente Sergio Moretto lascia il posto a Gabriella Burgato Dumas che a sua volta passa il titolo di vicepresidente a Salvatore Spirlì, Claudio Arborini viene riconfermato segretario e i consiglieri sono ora : Margherita Rancura, Serenella Soncin e Claudio Saia. Il nuovo direttivo nel dichiarare la propria riconoscenza a Sergio Moretto” gli ha consegnano un attestato di riconoscimento come Presidente onorario perché, con il lavoro svolto nei tre anni del suo mandato, ha consolidato il gruppo “ Artisti del Delta e con la sua direzione artistica e la collaborazione del direttivo e di tutti i soci ha portato l ‘associazione ad esporre a livello internazionale . Ecco solo una parte delle mostre che il gruppo ha organizzato: “ Tra fiumi e colori” alla Villa museale Widmann Rezzonico Foscari di Mira – (VE). XIII ° Premio internazionale ”L’Arcobaleno” a Porto Viro , dove hanno esposto artisti internazionali che hanno soggiornato per 4 giorni nel nostro territorio per dipingere il nostro Delta e che hanno poi donato più di 50 opere al comune. Veranopolis in Brasile gemellata con il nostro comune dove la mostra è stata itinerante per mesi. Centro Universitario di Padova- presso il Palazzo Trevisan. Abano Terme, Montegrotto Terme,Adria , Porto Garibaldi, Comacchio, Pomposa, Donada, Mesola , Albarella , Rosolina Summer ecc. ecc. Sono stati organizzati laboratori di arte-terapia a Villa Agopian di Corbola e Villa Tamerici di Porto Viro per il nucleo Alzheimer, incontri laboratorio presso la scuola primaria di Monsignor Tiozzo di Donada nell’ ambito del progetto “ A scuola di Guggenheim” . Sono state avviate collaborazioni a scopi benefici presso il Palazzo Trevisan del Centro Universitario di Padova, alla Festa del Bastardino di Porto Viro e pro terremotati dell’ Emilia al Centro Commerciale “Il Porto “ di Adria, dove si è tenuta una mostra a settembre che ha visto i nostri pittori collaborare con altri artisti ed altre associazioni . La mostra è molto visitata nei pomeriggi in cui rimane aperta al pubblico dalle 15,30 alle 19,30. I commenti sono stati favorevoli anche perché il livello della mostra è molto alto e anche gli allievi hanno dimostrato che, se c’è di base una passione, con solo 30 ore si possono ottenere degli ottimi risultati. In questi tempi di crisi l’arte fa venire voglia di ripartire, si respira aria di novità , per chi è interessato i nuovi corsi riprenderanno a gennaio e sono già aperte le iscrizioni (per informazioni rivolgersi al cell. 3391360757 o andare nel sito dell’ associazione www.artisti deldelta.com) .

BARBARA BRAGHIN

domenica 16 dicembre 2012

"Tanto è lo stesso" un romanzo crudo, toccante e divertente di Paolo De Grandis




E’ uscito il primo romanzo intitolato “Tanto è lo stesso”(Ed. Autorinediti) di Paolo De Grandis, voce radiofonica e pubblicitaria, di Delta Radio. Organizzatore di eventi musicali e culturali e presentatore professionista di sfilate di moda, manifestazioni varie e festival comici in tutto il Triveneto nonché di concerti di alcuni dei più famosi cantanti italiani come Vasco Rossi, Luca Carboni, gli Stadio, Fiorella Mannoia, Anna Oxa, Samuele Bersani, gli Audio 2, Morgan (agli esordi) con i Bluvertigo. Per le radio, ha intervistato Claudio Baglioni, Gianni Moranti, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Marina Rei, Gianluca Grignani, Luciano Ligabue e tanti altri. Autore e direttore artistico di vari programmi musicali in tv minori, nel 1989 collabora in Rai con Gianfranco Funari. E’ Protagonista di un cortometraggio con l’ex “Grande Fratello 9” Francesco Testi, nel marzo 2010 partecipa come comparsa alla produzione cinematografica americana, “The Tourist” di Florian Henckel Von Donnersmarck, con Johnny Depp, Angelina Jolie, Christian De Sica e Raul Bova girato a Venezia. Queste sono alcune tra le esperienze artistiche più significative di Paolo De Grandis che oggi è anche autore del libro “Tanto è lo stesso”. Questo romanzo è un intreccio, una tessitura a doppio nodo tra diversi “attori”, ignari della presenza l’uno dell’altro, ma che hanno più di un punto in comune. Dario, uomo di potere dei nostri tempi, corrotto e corruttore, che ricorda un po’ per caso un passato scomodo. Mario ed Ivan, così differenti nell’età e nel carattere, che guidano un camion che trasporta bestiame destinato al mattatoio. Il piccolo Luca ed il padre fattore e due Carabinieri che si trovano a dover decidere le sorti dell’intera storia. Ma succede qualcosa di inaspettato. “Tanto è lo stesso” è un racconto crudo, a tratti divertente, ma certamente toccante, dal lessico chiaro e limpido, dei nostri giorni, adatto ad un pubblico maturo, ma anche ai più giovani...

BARBARA BRAGHIN

martedì 11 dicembre 2012

“Premio Margutta – La Via delle Arti”



Si è conclusa con un ampio consenso di pubblico e di stampa la VII Edizione del “Premio Margutta – La Via delle Arti”. Uno degli eventi culturali più prestigiosi che Roma riesce a proporre, nelle sua numerose e prestigiose sedi istituzionali, fra le quali il Conservatorio di Musica di Santa Cecilia, tempio della musica romana, nella quale l’evento è andato in scena. Ideato dal Fashion Producer Antonio Falanga, prodotto dalla Together Eventi Comunicazione, la manifestazione ha raggiunto il suo obiettivo principale, quello di celebrare e riportare l’attenzione mediatico su uno dei luoghi più famosi della città eterna: “Via Margutta”, dichiarata un museo d’arte a cielo aperto, ricca di fascino e storia, definita unanimemente come la via dell’arte più celebre al mondo. Un parterre ricco di personalità di prestigio del mondo della cultura e dello spettacolo, quello che si è alternato sul palco della Sala Accademica del Conservatorio romano, invitato per ritirare l’ormai celebre scultura ispirata alla “Fontana degli Artisti” situata in Via Margutta e realizzata nel 1927 dall’Arch. Pietro Lombardi. Il “Premio Margutta – La via delle Arti” per l’Edizione 2012 è stato conferito per la “Sezione Teatro” a Monica Guerritore; per la “Sezione Cinema” a Micaela Ramazzotti; per la “Sezione Fiction” a Sergio Assisi; per la “Sezione Televisione” a Massimiliano Ossini; per la “Sezione Soap Opera protagonista femminile” a Nina Soldano, per la “Sezione Soap Opera protagonista maschile” a Raffaello Balzo. Per la “Sezione Spettacolo” il Premio è andato a Nathaly Caldonazzo, mentre per la “Sezione Alta Moda” a Nino Lettieri. Per la “Sezione Musica” al Direttore del Conservatorio di Musica di Santa Cecilia M° Edda Silvestri e per “Sezione Letteratura” per la sua «opera prima» a Ilaria Dalle Luche Jones, mentre per la “Sezione Editoria” il premio è andato all’Editore Giuseppe Maria Pilera. Unico anche il cast delle conduttrici: Janet De Nardis, Margherita Basso, Cristina Verre e Valeria Oppenheimer, tra le più avvenenti “mannequin” delle passerelle romane dell’alta moda, diventate ormai affermate professioniste nel mondo della televisione, del cinema e della comunicazione si sono alternate nella conduzione della serata, dandole un ritmo nuovo, dinamico e moderno. Di grande prestigio il binomio ideato, in collaborazione con l’Esercito Italiano, “Moda e Musica” per il quale cinque prestigiose Maison di Alta Moda: Mauro Gala, Gemello Donato, “Bertoletti 1882”, Sonia Lupo e Danila Dubuà, hanno presentato altrettanti “quadri moda” sulle note di una colonna sonora live eseguita dalla Banda dei Granatieri di Sardegna, composta da circa 30 elementi, diretta dal luogotenente Morlungo. Il defilè si è avvalso della regia di Fulvio Valente, dal lavoro di make up di Andreea Pop per MKC Beauty Academy e di Stefania Querini per Compagnia della Bellezza per l’hair style delle modelle. Immancabile l’appuntamento delle Targhe Istituzionali da parte della Presidenza della Commissione Turismo e Moda di Roma Capitale, che quest’anno sono state conferite al Consigliere Generale per l’Italia del Turismo Egiziano Mr. Gabbar Mohamed Abdel e al Tour Operator I Viaggi del Turchese TUI Travel PLC. Per la Sezione Creatività al Maestro d’Arte Contemporanee Sergio Raffo, per la Solidarietà al Gen. di C.A. Nicolò Mirenna e per la Comunicazione alla Società Creative Ideas di Cristiano De Masi e Corrado Ferrante Una serata esclusiva, ricca di appuntamenti, che è iniziata con un Cocktail di benvenuto promosso da Confartigianato Alimentazione e ideato dal suo Presidente Giacomo Deon. La VII Edizione “Premio Margutta – La Via delle Arti” è stata organizzata grazie al sostegno dei seguenti Main Partner: Così (periodico stampa), I Viaggi del Turchese TUI Travel PLC e P&G events. Dai Partner: Compagnia della Bellezza - Parrucchieri ; MKC Beauty Academy, Agency Safety Management, Motor Village Roma, Black Button, ONE onlyone management e Events Consulting. Dai Media Partner Madeinitaly.tv, Fabbrique Du Cinema e Excellence Luxury Excess.

BARBARA BRAGHIN

IL NATALE DEI 100 ALBERI D’AUTORE



Il Natale dei 100 Alberi d’Autore, torna quest’anno nella splendida cornice di Roma, nello spazio espositivo di via Borgognona 38B gentilmente concesso dalla famiglia Fendi. Giunta alla XIX edizione, l’esposizione Il Natale dei 100 Alberi d’Autore è stata inaugurata a Roma il 6 Dicembre. L’Associazione Sergio Valente ha raggiunto in questi anni importanti obiettivi, contribuendo fattivamente a progetti di ricerca scientifica e sostenendo situazioni di indigenza, grazie alla generosità e alla sensibilità dei grandi protagonisti della moda, del design, del cinema e dell’arte che si sono impegnati nella realizzazione di preziosi alberi di Natale che rappresentano autentiche opere d’arte. La manifestazione, organizzata da Eduardo Tasca e Simona Gabrielli, realizzata in collaborazione e con il prezioso supporto di Franca Sozzani, contribuirà a sostenere la F4D - Fashion 4 Development part of UN e il fondo per la ricostruzione dei beni artistici per il restauro del Teatro Borgatti di Cento danneggiato dal sisma che ha colpito il territorio emiliano. Giving back is the new luxury" è la frase con cui l'ONU ha aperto la 65esima sessione delle Nazioni Unite. “E donare un albero, racconta Franca Sozzani, diventa un simbolo di quanto sia importante sentirsi responsabili anche della vita degli altri." I numerosissimi ospiti, invitati da Sergio Valente e Giorgia Giacobetti, hanno trovato ad accoglierli Sergio Valente e la madrina della serata, Tosca D’Aquino. La serata introdotta dalla giornalista Cinzia Malvini ha visto la presenza di numerosi personaggi del mondo della moda, dello spettacolo e delle istituzioni: Raffaella Bergè, Enrica Bonaccorti, Matilde Brandi, Peppe Convertini, Tosca D’Aquino, Candida Morvillo, Samantha De Grenet, Valeria Fabrizi, Alda, Anna, Carla e Franca Fendi, Loredana Simioli, Gloria Guida, Lorella Landi, Clemente Mastella, Eliana Miglio, Silvana Pampanini, Ana Laura Ribas e Marco Uzzo, Marina Ripa di Meana, Saverio Vallone e lo chef Raffaele Figliola. Tra i volti noti e i nomi illustri della moda che hanno sostenuto l’iniziativa realizzando il proprio albero di Natale ricordiamo Sophia Loren, Valeria Marini, Caterina Murino, Gucci, Ferragamo, Valentino ed erano presenti Alberto Bresci di HYDROGEN, Elena Voltolina di ANTICA MURRINA, Anna Piazzolla di Gioielli TALO’, Marco Fini per TESTONI, Diego Rossetti per FRATELLI ROSSETTI, AGATHA RUIZ DE LA PRADA, Laura Lusuardi di MAX MARA, Gianantonio Paladini e Alba Rosa Ceccatelli per PALADINI, Martino Midali, Alberto Terranova per FAUSTO SARLI, Stefano Dominella, Francesco Martini Coveri, Sabrina Persechino per ATELIER PERSECHINO, Luca Litrico, Luisa Beccaria, Fabiana e Federica Balestra, Licia Mattioli per MATTIOLI GIOIELLI, Licia Angeli di NANAN, Raffaella Curiel, Franco Ciambella, Arianna e Luca Caprai per CRUCIANI, Francesco e Maria Bertoletti, Barbara Matarrese e Alessia Grillo per EAU VIVE, Eduardo Wongvalle, Flavia Padovan, Gian Paolo Giannotti, Gianmarco Chieregato, Giovanni Bianchi per LA PERLA, Peter Langner, Angelica Visconti Ferragamo, Silvio Tombolini, Davide De Blasio per TRAMONTANO, Violante Valdettaro per VALENTINO.

BARBARA BRAGHIN

lunedì 10 dicembre 2012

Polvere di stelle e tanti vip


Sentimenti e buoni propositi per avvicinarsi al Natale. Immagini e parole nella mostra Polvere di Stelle d’Arte allestita presso gli spazi espositivi de Il Margutta RistorArte a Roma, aperta al pubblico dal 7 Dicembre 2012 al 14 Gennaio 2013. Oltre quattrocento ospiti accorsi per l’inaugurazione – tra cui moltissimi volti noti della cultura, dello spettacolo e della moda - hanno potuto apprezzare la preziosa selezione di scatti d’autore che ritraggono la grande attrice italiana Monica Vitti. La mostra - ideata da Tina Vannini e Francesca Barbi Marinetti - raccoglie scatti rubati dal ‘The king of paparazzi’ Rino Barillari che si mescolavano ad altri più ricercati del fotografo di scena più amato dall’attrice, Sandro Borni. Quest’ultimo operativo sui set dagli anni Sessanta ha lavorato a fianco di importanti registi, quali De Sica, Magni, Zeffirelli, Bellocchio, immortalando molti attori tra cui, oltre alla Vitti, anche Totò. Dal 2001 Sandro Borni lascia l’attività di scena per dedicarsi alla formazione di giovani fotografi. In rappresentanza di Borni i figli Fabrizio e Riccardo. Tra i molti invitati chiamati a raccolta dal press agent Emilio Sturla Furnò si potevano riconoscere: Rosanna Cancellieri, Brando Giorgi, Anadela Serra Visconti, Rosanna Lambertucci, Elisabetta Pellini, Alex Partexano, Lilian Ramos, Roberta Beta, Barbarba Carniti Bollea, Guglielmo Giovanelli Marconi, Dani del Secco D’Aragona con la figlia Ludovica, Carlo Giovanelli, Adriana Russo, Edoardo Sylos Labini, il costumista Francesco Crivellini, gli stilisti Nayra Laise, Massimo Bomba e Giuseppe Luciano, gli scenografi Manuel Carlo Puccini e Gigi Riggio, Linda D, Marco Montigelli, Mara Keplero, l’On. Antonio Paris, Antonio Pascotto, il Prefetto Gianni Ietto, la psicoterapeuta Irene Bozzi, il chirurgo plastico Fabio Massimo Abenavoli, gli avvocati Antonella Succi, Manuela e Aldo Giorgio Maccaroni, Giovanna Deodato Drake, Manuel Ferrarini, Aldo Ferrara, i giornalisti Aldo De Luca, Antonio Pascotto, Leonarda Manna, la storica dell’arte Elena Gigli, l’esperta di Avanguardia Simona Cigliana. Apprezzamento per le opere/stella dedicate a Monica Vitti realizzate da Giampaolo Addari, Giampaolo Atzeni, Marina Bellini, Mauro Bellucci, Franca Bernardi, Giorgio Bisanti, Elena Boccoli, Vito Bongiorno, Enrico Borghini, Eleonora Brigliadori, Brivido Pop, Daniele Carnovale, Daniele Contavalli, Graziano Cecchini, Ludovica Cirillo, Marco Colletti, Ferdinando Colloca, Gianluigi Contesini, Ugo Cossu, Publia Cruciani, Laura Della Gatta, Massimo Di Cave, Fernando Di Nucci, Antonio Fiore, Ornella Flora Curatolo, Carlo Frisardi, Alessandro Gatti, Rosa Galante, Domenico Giglio, Pier Paolo Koss, Mauro Molle, Carlo Montesi, Ernesto Morales, Viviana Mauriello, Net.Futurismo (Antonio Saccoccio, Stefano Balice, Marco Zappa), Samuele Papiro, Pierino Pastore, Fausto Roma, Paola Romano, Marcello Toma, Gerry Turano, Serge Ubertì. Applausi alla performace di Emanuela Tittocchia e Vincenzo Bocciarelli che hanno ricordato un momento del film Polvere di Stelle accompagnati dal maestro Antonio Nasca. Negli spazi espositivi de Il Margutta anche l’abito di scena del film“Polvere di Stelle”, gentilmente prestato dalla sartoria teatrale The One. Per tutti gli ospiti al vernissage un delizioso cocktail vegetariano dai colori e profumi natalizi. La mostra evento si estende anche in Second Life, nell'isola del MIC-Imagin@rium, dove gli artisti internazionali del Metaverso esporranno la loro stella, decorata in 3D con gli strumenti digitali propri dei Mondi Virtuali. In collaborazione con ArtEdLand e con ART GALLERY Maryva Mayo, le stelle comporranno una scenografia sull'acqua che verrà ripresa in un video-machinima realizzato da Marina Bellini, proiettato su uno schermo al Margutta RistorArte durante l'asta. Polvere di Stelle d’Arte in Second Life crea una sinergia collaborativa tra reale e virtuale, e riconosce nel mondo reale quel settore dell'arte contemporanea molto attivo nei mondi virtuali che dialogano continuamente con le varie piattaforme in web e soprattutto con i socialnetwork “Il desiderio di realizzare un evento che coniugasse arte e rappresentazione scenica, aleggiava qui da tempo tra i desiderata – ha spiegato la curatrice della mostra Francesca Barbi Marinetti. Sono circa quaranta gli artisti che si ispirano alle atmosfere del mondo dello spettacolo, teatrale o cinematografico, producendo stelle/opera da battere all’asta per sostenere una messa in scena. Musa ispiratrice del primo appuntamento di questo più ampio progetto che vuole stendere ponti per avvicinare mondi e al tempo stesso portar lontano, una Signora del cinema e del teatro indiscutibilmente amata dal pubblico di ogni età: Monica Vitti. Conosciuta da tutti come calamita carismatica di comicità e dramma, pochi sanno quanto con attenta sensibilità la Vitti sia stata vicina al mondo dell’arte.

BARBARA BRAGHIN

martedì 4 dicembre 2012

Evento di moda e solidarietà: Mannequin in sedia a rotelle




sulle lesioni spinali Immagini e storie forti, toccanti, bellissime. Come bellissime sono state tutte le mannequin che hanno sfilato in passerella interpretando preziosi abiti di haute couture stando accomodate sulla loro attuale compagna di vita: la sedia a rotelle. Accanto a ognuna di loro c’erano modelle professioniste con le quali creare eleganti e inusuali quadri di moda indossando abiti da sogno di stilisti che hanno accettato la sfida: Renato Balestra, Gattinoni, Gai Mattiolo, Giada Curti, Nino Lettieri, Massimo Crivelli, Jamal Taslaq, Franco Ciambella, Gianni Sapone e Ivan Iaboni. Bellezza e caparbietà nella seconda edizione dell’evento unico al mondo “Modelle & Rotelle” - voluto da Fondazione VERTICAL e ROMA CAPITALE Assemblea Capitolina con il patrocinio di ALTAROMA e la partecipazione del Cons. Avv. Patrizia De Rose, Capo del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Alla manifestazione – che ha ricevuto il riconoscimento per l’alto valore sociale dalla Presidenza della Repubblica - hanno partecipato, tra gli altri, Patrizia Mirigliani – presidente della giuria tecnica formata dalla Consigliera di Roma Capitale On. Gemma Azuni, l’Avv. Patrizia De Rose, la Vice Presidente di Altaroma Valeria Mangani, l’Avv. Manuela Maccaroni, il manager di modelle Mario Gori, il prof.Adolfo Panfili. Grazie a questo evento la Fondazione Vertical – presieduta da Fabrizio Bartoccioni che ha ideato la manifestazione - ha potuto consegnare un assegno di trentacinquemila euro al Dott. Fabrizio Gelaindell’Istituto Niguarda di Milano per poter sostenere nei prossimi quattro anni la ricerca sulla nanotecnologia. In platea - commossi dall’esibizione canora della modella in sedia a rotelle Ketty Giansiracusa - tanti i volti noti tra cui la conduttrice televisiva Samya Abbary, la psicoterapeuta Irene Bozzi, l’On. Sandra Cioffi con il marito Francesco Fedi, Elena Aceto di Capriglia con il marito chirurgo plastico Camillo D’Antonio, il maestro Gerardo Di Lella, Francesca Barbi Marinetti, accolti da Emilio Sturla Furnò. Nel corso della serata - con la regia di Alessandro Mazzini e la conduzione di Liana Amicone - anche l’affettuoso saluto di Andrea Bocelli sostenitore dell’iniziativa, con un messaggio letto dall’amica Cinzia Chiarini e una performance canora del giovanissimo Francesco Bolognesi . Tra le quaranta protagoniste del defilè – la vincitrice del titolo Reginetta Vertical (modella in carrozzina) Ksenia Bezuglova, proveniente da Mosca, accompagnata dalla vincitrice del titolo Modelle & Rotelle (modella in piedi) Eleonora Pierella. Per entrambe le fasce e il bacio di Patrizia Mirigliani e Valeria Mangani. Le due modelle saranno le testimonial 2013 della Fondazione Vertical, e avranno diritto ad una crociera MSC Crociere. “Il mondo apparentemente effimero della moda – ha spiegato Valeria Mangani - ha dimostrato di essere, in realtà, un osservatorio molto attento dei pregiudizi sulle diverse abilità in grado di proporre un momento di alta integrazione e proclamazione della bellezza e dei valori umani”. “La sedia a rotelle è una semplice estensione della modella e del suo vestito – ha aggiunto Gemma Azuni– “attraverso essa si crea un tutt’uno armonioso, femminile ed elegante”. Partners della manifestazione: Sheraton, MSC Crociere, Off Carr, L'Oreal Professionnel, Accademia Gil Cagnè, Compagnia della Bellezza, GMM Glamour, Pikkio Accessori di Moda e Costume, Mazzini Eventi, Alessio Vignola Sound Light System, Associazione Universo Femminile, Indipendence (Russian Charitable Foundation), AllStarLab e Woman & Bride.

BARBARA BRAGHIN

venerdì 30 novembre 2012

"VOI SIETE LA SPERANZA" INTENSO RAPPORTO TRA PADRE E FIGLIO NEL LIBRO DI GIORGIO ALDO MACCARONI






Il ruolo della paternità, un tempo prevalentemente normativo, si è andato col tempo trasformando. I cambiamenti culturali degli ultimi anni hanno permesso a molti uomini di vivere una paternità più calda e partecipe di quella ereditata dai loro padri. Intenso il rapporto tra padre e figlio descritto nel libro di Giorgio Aldo Maccaroni – avvocato e scrittore – presentato a Roma Lunedì 26 Novembre 2012 presso il Reale Circolo Canottieri Tevere Remo in Lungotevere in Augusta 28. Con l’autore al tavolo dei relatori Giorgio Santacroce -Presidente delle Corte di Appello di Roma - che ha curato la prefazione del libro, Silvana Giacobini, l'editore del libro Francesco Palombi e il presidente del circolo Giuseppe Lupoi. Ad accogliere gli ospiti la sorella dell’autore, noto avvocato della tv, Manuela Maccaroni e il press agent Emilio Sturla Furnò. Tra i molti volti noti presenti: Enrico Montesano, Emanuela Rossi, Thomas Ciampa, il pugile Nino Benventi, Gegia, Elisabetta Pellini, Marina Pennafina, Adriana Russo, Alex Partexano, la cantante Rita Sensoli, i doppiatori Marco Bresciani e Monica Ward, Elettra Marconi con il figlio Guglielmo Giovanelli Marconi, Giuseppe Ferrajoli con la compagna Olga, l’On.Sandra Cioffi Fedi, l'ex governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio, il costumista Francesco Crivellini, lo stilista Massimo Bomba, lo scenografo Gigi Riggio. “Siamo a New York, ai nostri giorni” -scrive nella prefazione del libro Giorgio Santacroce, Presidente della Corte d’Appello di Roma – “Ispirandosi all’attualità e alle sue tematiche più scottanti (la crisi galoppante della famiglia, il dilagare della corruzione, le vicende tristi e grottesche di molti intrallazzi di casa nostra), l’avvocato Maccaroni costruisce un thriller psicologico abilmente congegnato dove tutti hanno qualcosa da nascondere e nulla è ciò che sembra”. Come scrive Santacroce: “Al centro di una trama ricca di situazioni e di sentimenti, e affollata di immagini e di personaggi, si staglia il difficile rapporto affettivo fra Jonathan e il padre George Sandford, avvocato, che vive un profondo senso di colpa per avere tanti anni prima abbandonato il figlio e la moglie legandosi a Emily, una donna molto più giovane di lui, andandosene via di casa. George, che è considerato uno dei migliori esperti di diritto societario, è in crisi e frequenta lo studio di un analista al quale confida le sue scelte di vita sbagliate, ma soprattutto il suo cruccio profondo per non essere riuscito a preservare quella solida intesa affettiva alla quale ogni figlio sente di dover attingere nei momenti di difficoltà e di sconforto. Il caso vuole che, tra le nuove pratiche arrivate allo studio legale Dempsey di cui fa parte, George scopra che c’è un fascicolo che riguarda proprio il figlio, ricercatore di oncologia presso un ospedale e autore di una rivoluzionaria cura contro il cancro, sottrattagli dal professor Ryder, primario dello stesso ospedale. Ryder, per ironia della sorte, si è rivolto allo studio Dempsey per essere tutelato. Da questo momento la possibilità di fare qualcosa per il figlio diventa per George un’autentica ragione di vita, perché si rende conto che vincere la causa in tribunale è una battaglia di vitale importanza per riappropriarsi di una alleanza perduta”. Un romanzo che fornisce lo spunto per una difesa dei diritti dei più deboli, soverchiati dagli intrighi dei potenti e dalle loro false ideologie. E che mette in evidenza il bisogno di un figlio di poter ricevere dal padre le gratificazioni e i riconoscimenti che avrebbe desiderato e la voglia di un padre di creare col figlio una corrispondenza affettiva quasi telepatica. Giorgio Aldo Maccaroni è Avvocato e Presidente Avvocatura Italiana per i Diritti delle Famiglie. Docente di diritto di famiglia e minorile presso i master di specializzazione per Avvocati a Roma, Milano, Padova, Bologna e Firenze. Già consulente giuridico del Ministro delle Comunicazioni, è stato coordinatore della sezione normativa della Commissione Internet e minori, istituita presso il Ministero delle Comunicazioni e componente della commissione sulla tutela dei minori in tv. Giornalista pubblicista, autore di diverse pubblicazioni anche per la rivista giuridica Diritto e Giustizia (editore A. Giuffrè), nonché autore di altri articoli giornalistici, ha pubblicato il libro dal titolo Il viaggio del piccolo Mattia con la macchina del tempo, il libro dal titolo In breve…tutto sull’affidamento e l’adozione dei minori e il libro Come Fratelli – Storia di un’adozione speciale. Ospite di trasmissioni radiofoniche e televisive, si è occupato di diverse iniziative legislative sia presso la Camera dei Deputati che presso il Senato della Repubblica. E’ componente del Centro Studi dell’Ordine degli Avvocati di Roma, per il quale coordina il settore del diritto di famiglia. Le foto sono di Mauro Rosatelli e Michela De Nicola.

BARBARA BRAGHIN

mercoledì 21 novembre 2012

Lucentezza e vitalità assicurata con i prodotti di Jean Paul Mynè


Circa un mese fa mese, sono stata alla Fiera InterCharm Milano, Celebrates Beauty. C'erano molti espositori di prodotti di bellezza, che non sapevo dove guardare. Una miriade di colori, di creme rassodanti, fiale per il viso, nails, di confezioni di prodotti di bellezza e benessere per farci diventare sempre più belli. E tra le tante aziende espositrici, c'era anche quella di Jean Paul Mynè, che aveva un angolo meraviglioso, colorato dai prodotti, dalla location, dalle hostess, dai manager e dai rappresentanti, tutti cordiali, gentili e super professionali. Così, mi sono soffermata sui loro prodotti e, con la massima professionalità, gli addetti ai lavori, mi hanno fatto provare la linea Personal Care di Jean Paul Mynè. 
Cinque prodotti per capelli ineguagliabili, come lo shampoo, il conditioner, il revital mask, il vetiver oil e il purity. Ho iniziato ad usarli per i miei capelli, super trattati, colorati e poco curati.
Devo dire, sinceramente, che mano a mano che uso questi prodotti, mi ritrovo a farmi meglio la piega, li vedo meno deboli e, soprattutto molto lucenti. Lo shampoo me li ha idratati, il revital mask, ho notato che me li ha rinforzati e nutriti notevolmente. Il vetiver oil, è una mano santa, infatti lo metto e i miei capelli diventano lucenti, il putity li protegge e profuma e il conditioner mi fa mantenere la lisciatura. Insomma, prodotti meglio di questi non potevo trovare. Io continuerò ad usarli e li consiglio a tutti.

Recensione di
BARBARA BRAGHIN

martedì 20 novembre 2012

Veneti & Veneti: Visite, cene, danze e scambio di doni






Venerdì 9 novembre, l'Associazione Veneti nel Lazio "Gruppo dell'Agro-Pontino" ha voluto festeggiare il 25° anniversario di fondazione, in terra veneta. Il comune di Rovigo ha, di intesa con il Presidente Alberto Panzarini del gruppo dell'agro pontino, creato alcuni eventi. Il primo presso la sala consigliare del comune di Rovigo alle ore 18:00 del 09.11.2012 ove il Dr. Claudio Modena ha presentato il suo libro dal titolo Ciceruacchio. Angelo Brunetti capo-popolo di Roma. Alla presentazione del libro erano presenti lo stesso autore e ospiti illustri, tra i quali don Valentino Tonin, Presidente dell'Associazione Polesani nel Mondo; il prof. Gianni Sparapan noto giornalista e scrittore; il Presidente dell’Associazione Veneti nel Lazio, Alberto Panzarini; il Sindaco di Rovigo, Bruno Piva; e l’assessore Ezio Conchi. Al termine della presentazione del libro, l'amministrazione comunale ha organizzato, come da richiesta degli amici dell'Agro Pontino, una conviviale che si è tenuta presso la sede della Polisportiva, quartiere Tassina, del comune di Rovigo. Il Presidente Panzarini, ha voluto conndividere la serata con gli amici veneti, offrendo prodotti della loro terra. Al fine di celebrare come si deve un evento così amichevole, l'amministrazione comunale ha organizzato con l'aiuto dei volontari della polisportiva della Tassina la cena alla quale erano presenti circa 200 persone a i rappresentanti della provincia l'assessore Oscar Tosini ed il Vice-Presidente della provincia Giacomo Brusco. Durante la cena vi sono stati alcuni momenti particolarmente rilevanti. Sicuramente piacevole l'esibizione del gruppo polesano Ande Cante e Bali diretto dal Maestro Frigato Luigi, vi è poi stato un bellissimo esploi del Prof. Sparapan che ha intrattenuto tutti gli ospiti con letture in lingua veneta. Vi sono stati anche momenti di riflessione sul significato del gemellaggio e sulla storia della bonifica dell'Agro Pontino, mediante discorsi ufficiali resi dal Sindaco, dal Pres. Panzarini e dal sottoscritto che ha evidenziato in modo particolare come il popolo veneto, ovunque sia stato, dall'America Latina, Australia alle regioni più svariate di Italia, ha sempre potuto manifestare una propria peculiare caratteristica di popolo sano che ha capacità di integrarsi rispettando e facendosi rispettare. In particolare, l'Assessore Conchi ha posto in evidenza come il popolo veneto sappia essere solidale e che non percepisca questo come un sacrificio, bensì un dovere. Ha evidenziato che la disponibilità dei veneti non va scambiata per sottomissione ma come il riconoscimento del valore del rispetto. Ha ringraziato gli amici dell'Agro Pontino che hanno, non solo con la loro fatica bonificato un territorio paludoso, che non hanno solo creato ricchezza, opportunità e possibilità di crescita ma, senza saperlo, hanno anche diffuso ed irradiato nel territorio i valori veneti di solidarietà, dedizione, lealtà e sacrifico. Ha posto, poi, in evidenza che i Veneti dell'Agro Pontino, proprio perchè inconsapevoli, si sono resi i migliori ambasciatori della radici venete. Lo hanno dimostrato nel lontano 1932 con il grande lavoro di bonifica, con grandi sacrifici e con la sofferenza delle malattie dell'epoca, micidiali come la malaria, ma lo hanno dimostrato anche nel 2012 in quanto, orgogliosi, sono tornati tra i veneti Polesani con i loro prodotti ed offrendoli a tuta la comunità, a dimostrazione che i veneti sono abituati a dare e non a chiedere. Durante la conviviale, molto piacevole ed apprezzata da tutti, anche l'Amministrazione Comunale ha voluto dare un dono agli amici dell'Agro Pontino offrendo alcuni prodotti della nostra terra veneta quali il pan biscotto, offerto dal panificio Lunardi Virginio; l’aglio, offerto dalla ditta Romagnollo Pierino; e il vino. Offerto dalla ditta Guerrato del Commendator Luciano. Molto apprezzate anche anche le trecce di aglio che sono state offerte a coronamento anche estetico della serata. Il gruppo Ande Cante e Bali ha trascinato autorità, ospiti e amici dell'Agro Pontino in balli popolari. Anche la Provincia di Rovigo ha voluto essere presente consegnando una libro particolarmente significativo sul Polesine. Vi è stato poi un altro evento significativo il giorno dopo, sabato 10 novembre, presso la storica "Gran Guardia" è stata inaugurata la mostra fotografica sulle bonifiche dell'Agro Pontino. Detta mostra, aperta con il taglio del nastro dal nostro Sindaco, ha presentato al numeroso pubblico fotografie e filmati del lontano 1932. Nell'occasione l’Associazione. Polesani nel Mondo ha offerto un buffet per allietare la serata. Lo scopo di questa mostra è stato quello di evitare che la storia della bonifica e la colonizzazione della paludi pontine non diventi un lontano ricordo. 

BARBARA BRAGHIN

lunedì 12 novembre 2012

EMOZIONI, RICORDI E RICONOSCIMENTI




Sabato 10 novembre ho passato una delle più belle giornate della mia vita. Memorabile. Ero alla Camera di Commercio di Rovigo, e sono stata premiata insieme ad altri 25 personaggi illustri con il diploma e la medaglia d’oro camerale come “Polesana che ha onorato la provincia di Rovigo in Italia e nel mondo”. Ero avvolta da una nuvola di felicità, completamente immersa nel mio mondo, mentre tornavo indietro nel tempo e pensavo al giorno che ho fatto le valigie e sono partita. Si partita. Ero giovanissima, tutto quello che avevo era grinta, coraggio e tanta curiosità. La prima tappa è stata Londra, dove ho studiato inglese, la seconda tappa i tour intorno al mondo, i villaggi turistici e le navi da crociera. La terza tappa è stata Roma. Il mio traguardo. Infatti, quando l’ho visitata per la prima volta, con le mie amiche, avevo espresso il desiderio di viverci. Ero stata catturata da Piazza di Spagna. E, dopo tanti viaggi, il mio sogno si è realizzato. I primi tempi sono stati in ascesa, molto difficili, ho lavorato in banca per mantenermi. Ma scrivevo e inventavo personaggi stravaganti per tenermi compagnia quando stavo a casa da sola. Così è nata Madame Corinne, la cortigiana di Versailles, dama di compagnia della regina Maria Antonietta, che mi ha fatto conoscere il teatro Parioli e il palcoscenico del Maurizio Costanzo Show e il parterre di Quelli che il calcio; poi ho scritto il talk show Sacro e Profano per la web Tv Roma Tv; poi è nato il personaggio Lady B.B. dopo essere stata scartata dal reality di Sky Uno Lady Burlesque. I miei giorni sono ricchi di conferenze stampa, eventi mondani, festival; e tanta scrittura. Sabato ho ricevuto il più bel riconoscimento della mia vita, e ringrazio per questa grande soddisfazione il Presidente dell’Associazione Polesani nel Mondo, don Valentino Tonin; il suo Responsabile di segreteria, Alessandro Vallese; il Presidente della Camera di Commercio, Lorenzo Belloni; che in persona mi ha consegnato la medaglia d’oro. Con piacere ringrazio il Sindaco di Rovigo, Bruno Piva; e il Sindaco del mio paese, Porto Viro, Giuseppe Geremia Gennari che erano presenti e mi hanno fatto i complimenti. Di tutto cuore, faccio le mie più sincere congratulazioni a tutti i premiati, sia per coloro che hanno preso il premio per “Fedeltà al lavoro e incoraggiamento al progresso economico”; sia per coloro che anno preso il premio come “Polesani che hanno onorato la provincia di Rovigo in Italia e nel mondo”. Tantissimi complimenti anche ai due premi speciali: Marta Menegatti, atleta di beach volley alle Olimpiadi e al campione mondiale di pallavolo Vigor Bovolenta, scomparso pochi mesi fa. Grazie a tutti.

BARBARA BRAGHIN

6° edizione del Premio dei Sette Colli Giallorossi





Ex glorie della Roma e tantissimi vip alla 6a edizione del Premio dei Sette Colli Giallorossi, l'evento organizzato da Fabrizio Pacifici, che si ripete in occasione di ogni stracittadina della Capitale, e presentato dalla modella Margherita Praticò. Ospite d'onore al White, l'assessore di Roma Capitale Rosella Sensi, cui è stato assegnato il Premio "Sette Colli Giallorossi". Premiate anche due bandiere della Roma, Giovanni Cervone e Mimmo Oddi "Leone". Allo storico portiere è andato il Pallone d'Oro Romanista per le sue 191 presenze; al terzino è stato assegnato un premio speciale per i suoi sei anni trascorsi con la casacca giallorossa. Il "Romanista Vip" è stato consegnato ad Angelo Nicotra, doppiatore in oltre cinquecento film e "voce" di Richard Gere e Al Pacino; Roberto Ciufoli, storico componente della "Premiata Ditta", al volto noto de "I Cesaroni", Micol Olivieri e al comico più in voga del momento Maurizio Battista, che inoltre, ha ricevuto dalle mani da Fabrizio Borni, Presidente dell'ANPOE (Associazione Nazionale Produttori Organizzatori Eventi) un riconoscimento speciale per aver battuto, l'estate scorsa, i record di presenze di spettatori nei teatri all'aperto, A Tony Malco, autore dell'inno ufficiale biancoceleste, è stato conferito il riconoscimento "Roma-Lazio", in segno di fair play tra le due tifoserie. A Fabrizio Grassetti, presidente dell'UTR (Unione Tifosi Romanisti) è stato attribuito il premio "Curva Sud", al giornalista Francesco Goccia quello di "Voce Romanista", mentre il "premio SPQR" a David Gramiccioli per il suo costante impegno nel sociale. Un premio speciale anche alla giornalista Gabriella Sassone, che ha dedicato il riconoscimento a Mario Pizzi, lo storico fotografo di Dagospia recentemente scomparso. I Premi speciali "Romanità" sono stati consegnati a Michele Baldi (leader di "Movimento per Roma"), per undici anni consigliere comunale di Roma, che nel 2008, poco prima delle elezioni, ha deciso di uscire dai partiti politici per essere coerente con la sua linea di pensiero rinunciando ad una poltrona di potere; alla compagnia teatrale "Formi4″ per lo spettacolo "Alla ricerca della romanità perduta" ideato e interpretato da Fabrizio Sabatucci con Francesco Venditti. Tra gli ospiti della serata: Valentina Riccio, Giada Di Miceli, Dana Ferrara, Cosetta Turco, Antonio Jorio, Salvatore Cannone, Michele Morrone.

BARBARA BRAGHIN

giovedì 8 novembre 2012

VERNISSAGE “IN FIERI” ALLA CAMERA DEI DEPUTATI




ARTE CON CAMBIO DI SCENA PER CAMILLA ANCILOTTO 

Coloratissimi olii su legno con un inaspettato cambio di scena. L’arte che si trasforma in gioco all’infinito per rappresentare l’essere umano, la flora e la fauna, associati ai quattro elementi che compongono l’universo. Una straordinaria raccolta di venti creazioni dell’artista romana Camilla Ancilotto con cui lo spettatore ha potuto interagire all’infinito facendo ruotare i solidi a base triangolare che le compongono, creando immagini sempre diverse e suggestive Il carattere “instabile” delle opere, in perenne trasformazione - aspetto che costituisce la cifra stilistica dell’arte della Ancilotto – ha trovato efficace sintesi nel titolo della mostra - In fieri, presso la sede delComplesso di Vicolo Valdina della Camera dei Deputati dall’8 al 15 Novembre - locuzione che allude sia alla transitorietà delle forme che alle potenzialità insite nel processo del divenire. La mostra - promossa dalla Regione Lazio e da Roma Capitale e curata da Gloria Porcella e Lamberto Petrecca – ha attirato oltre cento cinquanta ospiti appartenenti al mondo della cultura, dello spettacolo e delle istituzioni accolti dall’organizzatrice Carlotta Ercolani e dal press agent Emilio Sturla Furnò. Divertiti dal “gioco dell’Arte”, la Presidente della Commissione Cultura della Camera Manuela Ghizzoni– che ha aperto la mostra con un discorso di benvenuto assieme all’artista e ai curatori - l’On. Sandra Cioffi con il marito Francesco Fedi, gli artisti Rosa Galante Lodi, Giulio Gorga e Gerry Turano, la scrittrice Rosetta Romano Toscani, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, la marchesa Dani del Secco d’Aragona, il marchese Giuseppe Ferrajoli con la sua Olga, la contessa Elena Aceto Di Capriglia, la psicoterapeuta Irene Bozzi, il professor Valerio De Luca. Affascinati dalle forme e dai colori vivaci delle opere di Ancilotto gli attori Marina Pennafina, Alex Partexano, Andrea Gherpelli, Janet De Nardis, Lilian Ramos, il costumista Francesco Crivellini, la critica d’arte Francesca Barbi Marinetti, l’architetto Massimo Di Cave con Rosanna La Salandra, il pierre Umberto Masci, l’imprenditrice Tina Vannini, Carla Montani, Stefania Giacomini, lo stilista Massimo Bomba, la studiosa di vintage Esterita Di Cesare. Per tutti, ricco il cocktail allestito nell’antico chiostro a base di prugne con feta greca e bacon croccante, medaglioni mignon alle erbe con ripieno di straccetti di vitella e pomodorini, barchette con taleggio, pere e fogliolina di menta, piccoli flan di risottino con zucchine, pomodori secchi, limone e bottarga, terrine di couscous con bocconcini di pollo al curry, piccole quiche con funghi porcini e un buffet dei dolci con mousse al cucchiaio, cantucci e ciambelline al vino. Reduce dalla personale tenuta nella prestigiosa cornice del Chiostro del Bramante a Roma e dalla partecipazione alla rassegna internazionale Art Basel Miami, la pittrice approda alla Camera dei Deputati con opere che testimoniano uno sviluppo ulteriore della sua riflessione artistica, vòlta a sondare il rapporto tra uomo e natura. Tale ricerca prende l’avvio negli anni Novanta da quesiti etico-filosofici relativi al vertiginoso sviluppo delle biotecnologie nel corso del XX secolo, in particolar modo nel campo dell’ingegneria genetica. La mostra attuale è invece occasione per presentare gli esiti più recenti della sua ricerca, indagine che l’ha portata a soffermarsi maggiormente sugli aspetti formali della tecnica pittorica. L’aspetto artigianale che connota le realizzazioni della pittrice romana è tratto distintivo del suo operare artistico: attraverso una chiave di lettura del tutto personale e moderna, la Ancilotto affronta alcuni “baluardi” della storia dell’arte occidentale quali Angelica e l’eremita e il Ratto delle Sabine di Rubens,Io e Giove di Correggio, Leda e il cigno di Michelangelo, Venere e cupido nelle versioni del Pontormo e del Bronzino - opere che costituiscono il background culturale e figurativo più noto e popolare della nostra civiltà artistica - al fine di recuperare la tecnica ad olio tradizionale, accademica, sviluppata dagli old masters europei nel XVI e XVII secolo. Tra le opere in mostra, accomunate da un evidente fil rouge, fa eccezione la peculiare raffigurazione della Dea Kalì, la Distruttrice della triade indù, unica rappresentante, tra plurime presenze muliebri tratte dalla mitologia greco-romana, della sfera religiosa orientale. Ponendosi dunque nella lunga e feconda scia di quei fermenti artistici iniziati in Italia negli anni Ottanta del secolo scorso interessati a recuperare la figuratività nella pittura, la Ancilotto, attingendo sistematicamente al vasto repertorio della grande arte del passato, supera il mero citazionismo e “affonda” nel processo creativo di tali capolavori, analizzandone i valori formali, cromatici e luministici. In continuo dialogo con la tradizione, i lavori di Camilla Ancilotto perseguono il duplice intento di invitarci a riscoprire - nell’era della digitalizzazione e delle realtà virtuali - l’importanza della manualità nel processo creativo artistico e di indurci a riflettere sul concetto di “armonia”, principio etico ed estetico verso cui tendere sempre, idea sublime che la pittrice romana esprime attraverso l’equilibrio esibito nella resa formale dei suoi dipinti e contenuto nel soggetto costante delle sue opere: la vagheggiata osmosi tra mondo umano, vegetale ed animale. Indicative in tal senso le parole dell’artista: «Ciò che più mi affascina dei capolavori dell’arte è la costante contemporaneità e validità del loro linguaggio, da sempre veicoli di un’armonia coincidente con quell’universale “senso del Bello” che trascende le periodizzazioni dell’arte». 

Camilla Ancilotto nasce a Roma nel 1970. La passione per l’arte la porta presto ad approfondire studi specifici in campo artistico: nei primi anni Novanta frequenta l'Istituto Europeo di Design e la Scuola delle Arti Ornamentali San Giacomo a Roma e, contemporaneamente, inizia a prendere parte ai fermenti espressivi della Capitalepartecipando a diverse mostre collettive. Prosegue la sua formazione a New York dove si trasferisce nel 1997; dopo aver conseguito il diploma di Master in Fine Art presso la New York Academy of Art, la Ancilotto ha occasione di aprirsi alla scena artistica americana che le offre negli anni molteplici opportunità di lavoro, esponendo - tra il 1998 e il 2012 - in mostre personali e collettive nelle città di New York, Los Angeles e Miami. Nel 2001 torna nella sua città natale, dove attualmente vive e lavora. Tra le esposizioni più significative si segnalano la personale allestita presso il Chiostro del Bramante a Roma (2010), la partecipazione alla rassegna internazionale Art Basel Miami (2011) e la sua quinta mostra personale tenuta presso il Miami Dade College Freedom Tower Museum di Miami (2012).

Alcune foto sono di Mauro Rosatelli e Michela De Nicola.

BARBARA BRAGHIN

mercoledì 7 novembre 2012

I SEI SENSI DEL LUSSO al THE FIRST







Il sesto senso racchiude tutti gli altri: la capacità di saper scegliere il meglio Sensi e rapimenti.

Passioni e suggestioni. Arte, Moda e Incontro. Questo è “I Sei Sensi del Lusso” l’evento voluto da Giuseppe Falconieri, direttore generale del The First Luxury Art Hotel Roma in collaborazione con Emilio Sturla Furnò, Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno, già ideatori di numerosi format di successo tra i quali William. Lo Stile è Uomo evento dedicato all’eleganza maschile. Atmosfera da Dolce Vita che ha catturato oltre trecento ospiti che hanno salutato il proprietario dell’elegante Art-Hotel Danilo Primerano. Tra i moltissimi volti: la vice presidente di Altaroma Valeria Mangani, gli attori Elisabetta Pellini, Andrea Gherpelli, Maria Grazia Nazzari, Alex Partexano, Vincenzo Bocciarelli, Adriana Russo, Enio Drovandi, Paco Rizzo, Emanuela Tittocchia edElisabetta Fusari, il soprano Adonà Mamo, Leopoldo Mastelloni, Nadia Bengala, Roberta Beta,Lilian Ramos, l'architetto Massimo Di Cave, la principessa Maria Pia Ruspoli, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, il principe Carlo Giovanelli, il marchese Giuseppe Ferrajoli con la sua Olga, lo scenografo del Teatro dell’Opera Maurizio Varamo, la contessa Giovanna Deodato Drake, la contessa Elena Aceto Di Capriglia, il chirurgo plastico Anna Trimarco, Maria Consiglio Visco Marigliano, Carla Montani, Tamara Borghini, Emanuela Fabrini, Silvana Augero, Sandra Cioffi e Francesco Fedi, la moglie dell'Ambasciatore di Grecia Sophia Cambanis, il prof. Roly Kornblit, gli stilisti Nayra Laise e Gianluca e Cristiano Santangelo, l’hair stylist Michele Spanò, la critica d'arte Francesca Barbi Marinetti, l'avvocato matrimonialista Antonella Succi, Andrea Tommasini e i giornalisti televisivi Stefania Giacomini (Tg3), Anna Paola Ricci (Tg1) e Camilla Nata de “La Vita in Diretta. Per gli ospiti un lungo percorso che ha inizio con l’Olfatto: un'isola ideata da Claudia Scattolini diFragrance Designer. La prima sosta è una rilassante area profumata di verdi prati d’erba, e note di limone, rosmarino, artemisia e vetiver. Si prosegue con la Vista. L’occhio è attratto dalla preziosa selezione opere d’arte contemporanea –oltre duecentocinquanta – scelte dal marchese Fabio de Paolis, curatore artistico della galleria d'arte del The First Luxury Art Hotel Roma. Qui gli sguardi si moltiplicano e si illuminano grazie al lungo elenco di artisti presenti appartenenti a scuole e ordini pittorici diversi: il Neomanierismo, l'Iperrealismo, l'Arte Materica, l'Arte Concettuale, il Simbolismo, la Cosmopittura, la Pop Art. Di altra arte si tratta, quella del floral designer di Antichi Parchi - Roma che ricrea negli spazi dell'hotel un romantico giardino d'inverno. La Moda si guarda, ma è anche ... Tatto. Sei creazioni dello stilista Gai Mattiolo che presenta tre coppie di abiti molto diversi tra loro indossati da modelle coordinate dalla stylist Marco Tomei e Riccardo Gubiani della Gierre Models Agengy: silhouttes tracciate dalla preziosità dell’oro, cromatismi accesi da piume di struzzo, intriganti contrasti di preziosi ricami e morbide pellicce. Alta sartorialità degli abiti creati dal grande Sitilista romano, in accostamento ai gioielli artistici della pittrice e scultrice Paola Romano: collier in materiali preziosi e semi-preziosi che rappresentano lune cangianti di varie dimensioni, perché la luna si possa toccare. Della Romano anche due opere di grandi dimensioni allestite in speciali aree dell’hotel. Vista e tatto uniti anche nella suite adibita ad hoc da Chopard da un’idea Maria Letizia Rapetti, direttrice della boutique romana sita in Via del Babuino 22. Qui, una preziosa raccolta di gioielli della “Red Carpet Collection”: parure di orecchini, pendente e orologio in diamanti presentata nell’ultimo Festival del Cinema di Cannes. Ma anche tre segnatempo per lui di manifattura Fleurier e una linea di accessori firmati dalla grande Maison. Il Gusto è protetto nell’elegante area ristorante del The First Luxury Art Hotel Roma. Ricco il cocktail ideato dallo Chef: canapè al formaggio con marmellata e mandorle, canapè alle uova di salmone, canapè caprino e noci, bruschettine con marmellata di cipolla rossa e guanciale, terrina di pollo e pistacchi su crostini di pane, piccoli coni di fritti misti con fiori di zucca, gamberi, olive ascolane, focaccia calda alla mortadella e ricotta, uova di quaglia poche alla crema di tartufo, polpettine di pollo al curry con riso basmati pilaf, cous cous alle verdurine con gambero al limone candito, risotto alla crema di zucca mantecato allo stracchino e pepe bianco. E una gustosa selezione di dolci tra cui mousse al cioccolato fondente, tiramisù, cannoli alla ricotta, piccoli babà al limoncello. Per chiudere grande trota di tre piani alla glassa e gocciole di cioccolato. Pietanze che si abbinano a etichette in grado di esaltare i sapori, in un crescendo di suggestioni sensoriali alle quali fanno da giusto tappeto le avvolgenti note della speciale selezione musicale internazionale dal vivo, per soddisfare il senso dell’Udito. E il sesto senso che racchiude tutti gli altri: l’Intuito. La capacità di saper scegliere il meglio. “A poco più di un anno dall’apertura dell’Hotel” – afferma il direttore Falconieri – “abbiamo inteso ringraziare i nostri partner, ospiti e amici che sin da subito ci hanno supportato ed accompagnato. The First è prima di tutto un tentativo di interpretare l’ospitalità cinque stelle lusso in modo nuovo, con una forte enfasi ai valori etici non soltanto nei confronti del cliente, ma, anche, dei nostri collaboratori. Stiamo provando a tramutare, nel nostro piccolo, l’erogazione del servizio di pernottamento e food and beverage in percorso esperienziale anche con un approccio out of the box, motivo per cui abbiamo intitolato l’evento I 6 Sensi del Lusso”. Foto di Mauro Rosatelli e Michela De Nicola.

BARBARA BRAGHIN

giovedì 1 novembre 2012

MALEMODEL: calendario Fotomodelli 2013




MALEMODEL: calendario Fotomodelli 2013 
In tutte le edicole dal 05 novembre 

 Il Calendario fotomodelli MALEMODEL 2013 rinnova per il dodicesimo anno l’appuntamento in edicola con la bellezza e il fascino maschile. Dopo le varie anticipazioni ed eventi che ne hanno annunciato l'imminente uscita, da lunedì 5 novembre sarà disponibile in tutte le edicole. Divenuto in breve tempo ormai un classico, l’almanacco maschile del giovane editore ferrarese: Lorenzo ZANIRATO si prepara nuovamente ad “abbellire” migliaia di pareti con le suggestive immagini dei più noti fotomodelli italiani e non solo. Da sempre la bellezza femminile ha regnato sovrana nel buisness dei calendari in commercio, ma il calendario Fotomodelli ha saputo ritagliarsi nel tempo una considerevole quota di questo mercato e si è dimostrato con gli anni il più longevo in assoluto tra i calendari maschili. Il merito va naturalmente a uno studio e a una continua ricerca di espressività del fascino e della sensualità, un'ampia scelta di modelli maschili che possa soddisfare i desideri e i sogni più reconditi delle donne che, sempre più spesso, esprimono le loro preferenze maschili e non rinunciano più ad appendere al muro il loro modello o attore preferito. Lo location scelta per questa dodicesima edizione sono le dolomiti, sulle tre cime di LAVAREDO, luoghi suggestivi e da sogno, tra roccia, acqua e vegetazione ancora incontaminata, dove gli scatti realizzati da Nikola DUPER, fotografo e regista croato, hanno saputo dare alle immagini un fascino naturale, quasi i corpi diano la sensazione di fondersi con gli elementi. Tra i fotomodelli protagonisti di questa edizione troviamo Francesco ALLEGRA, vincitore de “il più bello d'Italia 2008” e protagonista con Lory DEL SANTO di “Missione Seduzione”, Petar DUPER modello e indossatore protagonista del reality SKY “Appuntamento al buio” Yuri DANIELI modello e indossatore protagonista della campagna Bikkemberg, Stefano GAGLIOLO modello e indossatore australiano, Kevin CARRETTI e Maki SEDEC finalisti al "Più bello d'Italia", Luca BETTINI, Mirko CIPOLLINI, Michael STURARO e Mattia DE MONTE vincitori del tour "Malemodel Selection 2012". E ancora i modelli internazionali Dragos CAZAN, Ismaila TAMBA, Matteo BETTO, Alessio BATTELLA e Giuseppe CASTELLINI, e un veterano della moda e delle passerelle milanesi Gabriele MONTISCI che compare in un cameo. Lo stylist è stato curato dalla stilista comacchiese Patty FARINELLI, il make-up dalla modella Mirela GHITA, mentre l'hair stylist è stato affidato ad Antonietta MADIA, il fotografo e Talent scout Alex CORI si è occupato delle riprese video, mentre al backstage Marco GHEGIN e Stefania ANTONELLO, l'ufficio stampa è diretto dal giornalista padovano Paolo BRAGHETTO. L'appuntamento è per lunedì 5 novembre ove si terrà il party per la presentazione ufficiale al Just Cavalli Club di Milano, cena a partire dalle ore 22,00 e taglio della torta a mezzanotte con la presenza di tutti i modelli e dello staff al completo. Navigando sul sito www.malemodel.it troverete il video e le immagini del backstage, informazioni, curiosità e news aggiornate, e da quest'anno sarà possibile acquistare il calendario anche online, e sono disponibili gli arretrati delle 11 precedenti edizioni.

BARBARA BRAGHIN



JEAN PAUL MYNE’ – HAIR PROFESSIONAL


JEAN PAUL MYNE’ – HAIR PROFESSIONAL 
PERSONAL CARE 
Brillantezza e Nutrimento Assoluto 

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BARBARA BRAGHIN

domenica 28 ottobre 2012

Vip e nobiltà, ma anche principesse e cavalieri: la magia del Gran Ballo Viennese





Un’atmosfera fiabesca ha avvolto, sabato sera, i saloni dell’Acquario Romano. Quarantotto ragazze tra i 16 e i 23 anni, indossando elegantissimi abiti bianchi, disegnati in esclusiva da Elvia Venosa, accompagnate dagli ufficiali allievi della “Guardia di Finanza”, hanno vissuto l’indimenticabile emozione del loro primo ballo, rievocando le splendide atmosfere della Vienna dei Valzer di Strauss. Archiviata la chat di Facebook, spenti Ipod e Iphone, le giovani fanciulle hanno dimostrato ai presenti che è ancora possibile provare a sognare. Circa cinquecento gli ospiti, tutti rigorosamente in cravatta nera e in abito lungo, che hanno partecipato alla sesta edizione del Gran Ballo Viennese, l’unico ballo italiano voluto dalla città di Vienna e gemellato con il celebre Opernball. Il successo delle precedenti edizioni e l’interesse del pubblico e dei Media, quest’anno è stato clamorosamente confermato da un sold-out registrato già molti giorni prima dell’evento. La serata è iniziata con tutti gli ospiti in piedi mentre l’orchestra suonava, dal vivo, l’inno nazionale italiano e austriaco. Era quasi commossa Elvia Venosa, Direttore Artistico dell’evento, quando l’Ambasciatore d’Austria, Christian Berlakovits, le ha consegnato il riconoscimento conferito dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, quale premio di rappresentanza per il valore sociale della manifestazione, confermato nel corso degli anni. All’entrata c’era, indaffaratissima, Anna Di Risio, responsabile, anche quest’anno, della comunicazione, che ha accolto moltissimi personaggi del mondo dello spettacolo. Capitanati dal padrone di casa della Domenica di Raiuno, Massimo Giletti e dalla regina del Sabato sera, Milly Carlucci, accompagnata dal marito, Angelo Donati, hanno fatto il loro ingresso anche l’idolo delle teenagers, elegantissimo in smoking nero, Andrès Gil, vincitore dell’ultima edizione del fortunato programma “Ballando con le stelle”. In prima fila anche Miss Italia 2011, Stefania Bivone, altissima con un raffinato abito lungo aperto sulla schiena. Non solo. Seduti ai tavoli, pronti per gustare le specialità preparate dallo chef, abbiamo trovato anche il campione di scherma oltre che Coordinatore Tecnico della Federazione Italiana Danza Sportiva Stefano Pantano, l’ex Direttore Generale della Rai Mauro Masi, la conduttrice di Linea Verde Orizzonti, Chiara Giallonardo, il regista Sergio Japino e le attrici Flavia Vento e Metis Di Meo. Un tavolo speciale è stato riservato per Roberta Lubich, prima moglie dell’On.Pierferdinando Casini, e per le sue due figlie, Maria Carolina e Benedetta Casini. Bellissima, Ingrid Muccitelli. In abito lungo con uno splendido collier di pietre preziose, si è distinta per la semplicità e la cura con la quale ha presentato la serata. Dopo aver ringraziato la Dottoressa Alessandra Lantieri, responsabile di Croce Rossa Italiana, partner dell’evento ed ente al quale il comitato organizzativo ha deciso di destinare i fondi a favore delle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dal terremoto, la bella conduttrice Rai ha invitato al centro della pista il Vicesindaco di Vienna, l’On. Renate Brauner. Terminati i dovuti e meritati ringraziamenti, Ingrid ha introdotto l’ingresso di debuttanti e cavalieri che hanno eseguito le coreografie storiche del debutto. Il Gran Ballo Viennese ha saputo emozionare i propri ospiti anche attraverso le esibizioni di due ballerini d’eccezione, Leon e Mirko Gozzoli. Il primo, ballerino professionista, riconosciuto dal grande pubblico per la vittoria nel programma televisivo di Maria De Filippi, “Amici” si è cimentato, insieme alla sua ballerina, Erika Gaudenzi, in una performance di danza classica che ha lasciato tutti col fiato sospeso. Non da meno la coreografia del pluricampione del mondo di danze standard di Mirko Gozzoli, che si è esibito con la sua compagna di ballo, Simona Fancello. Il celebre premio “Vindobonae” 2012 è stato consegnato dal Vice sindaco della Città di Vienna l’On. Renate Brauner al campione di danza Mirko Gozzoli e a Lorenzo Lupi, fondatore e maestro della Pueri Symphonici, orchestra composta da giovanissimi talenti che ha suonato dal vivo. Poco prima della mezzanotte è avvenuto il taglio della torta e il tanto atteso passaggio della corona. Tra Valentina Verrillo, vincitrice della scorsa edizione del ballo e Agnese Angrisani che insieme al suo cadetto Mario Lanzano sono la coppia che è stata proclamata vincitrice da un selezionata giuria di giornalisti, presente in sala e che rappresenterà l’Italia all' Teatro dell’Opera di Vienna. La serata è proseguita fino a notte fonda grazie alle splendide Musiche da ballo eseguite da Alberto Laurenti & i Rumba de Mar. Media Partners e Sponsors dell ’evento: Radio Lattemiele che, con una programmazione che rispecchia il gusto italiano, propone da 20 anni, 24 ore su 24, il miglior repertorio musicale; My Lifestyle, il grande portale dedicato al Lusso ed al Lifestyle; MenChic, magazine di moda e di lifestyle maschile; Leichic, moda e tendenze della donna moderna; Fiori d'Italia, Consorzio campano del Florovivaismo. Press Office: ADR_Communication.

BARBARA BRAGHIN

INAUGURAZIONE MOSTRA “UOMINI E OMBRE” DELL’ARTISTA-ARCHITETTO MASSIMO DI CAVE


Le forti piogge che si sono abbattute sulla Capitale non hanno dissuaso gli oltre centocinquanta invitati al vernissage dell’artista-architetto Massimo di Cave che ha scelto gli spazi espositivi di Romolo a Via di Porta Settimiana 8, lo storico locale della Capitale sito nel cuore di Trastevere corredato con uno splendido giardino circondato da mura cinquecentesche. Qui abitava Margherita Luti, la bella Fornarina che ispirò Raffaello Sanzio solito ristorarsi in questa locanda quando si trovò ad affrescare le pareti della vicina Farnesina su commissione di Agostino Chigi. Il giardino della Fornarina torna ad ospitare mostre e iniziative di arte e di cultura grazie all’impegno di Vittoria Biasciucci - figlia della signora Marisa Casali - che vuole proseguire la tradizione familiare non solo legata alla buona Cucina Romana, ma anche alla Cultura e all’Arte. Tanti i volti noti che hanno apprezzato la preziosa raccolta di quaranta sculture e bassorilievi che l’artista ha inserito in un luogo colto, dove da sempre si coniugano arte e gastronomia in armonia ed eleganza. Hanno accolto l’invito amichevole di Emilio Sturla Furnò molti giornalisti e personaggi della cultura e dello spettacolo ricevuti assieme alla curatrice della mostra Rosanna La Salandra. Ecco arrivare le attriciElisabetta Pellini, Marina Pennafina e Adriana Russo, Beppe Convertini, Eleonora Vallone, l’artista e gallerista Pino Purificato, il sopranista Adonà, la giornalista del Tg3 Lazio Stefania Giacomini, la psicoterapeuta Irene Bozzi, la contessa Elena Aceto di Capriglia con il figlio Giovanni D’Antonio, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, il marchese Giuseppe Ferrajoli con la suaOlga, il prof. Roly Kornblit, l’onorevole Sandra Cioffi con il marito Francesco Fedi, l’onorevoleAntonio Paris, la critica d’arte Francesca Barbi Marinetti, l’imprenditrice Tina Vannini, il chirurgo plastico Aldo Alessi, il candidato sindaco per Roma Edoardo De Blasio, la scrittrice Rosetta Romano Toscani, la pittrice Rosa Galante, il poeta Lucio Freni, gli stilisti Massimo Bomba e Gianluca Santangelo, esperta di wedding Erika Gottardi, la nutrizionista Sara Farnetti, il maestro Gerardo Di Lella. Ad accogliere gli ospiti un ricco buffet della tradizione romana trasteverina con squisiti primi espresso come pennette all’arrabbiata e all’amatriciana, broccoletti ripassati e caldi assaggi di pizza sfornata in diretta dall'antico forno in muratura. “Ritratti di uomini e ombre” – ha spiegato la curatrice agli ospiti - “Volti, figure che esprimono pensieri, silenzi, pace e disperazione, caparbietà e insicurezza, fragilità umana”. Sculture raffiguranti uomini e donne realizzate con tecniche contemporanee utilizzando, ferro, lamiera, legno invecchiato, marmo, impasti cartacei e cartone. I materiali magicamente diventano forme e volumi, espressioni e suoni e lo spazio espositivo si anima di quel senso qualificante, essenziale dell’uomo, che è la sua spiritualità. “Figure esili, ma forti. Volti scarni, ma intensi” - ha affermato La Salandra - “Ombre del passato che ritorna sempre. Storie e passioni capitoline del Rinascimento si materializzano e raccontano. Sono alieni di un'altra dimensione”. Di Cave - trasteverino di nascita, professionista dalla personalità eclettica e carismatica - raduna persone e personaggi nel giardino della Fornarina dove ha trascorso l’infanzia e dove ha sviluppato il suo immaginario, la passione per l'arte, per l'architettura e l'amore per la vita”. Qui Di Cave ritorna. Ricorda con entusiasmo le colazioni e le cene e le lunghe conversazioni con la titolare Marisa Casali, con gli amici più cari e i tantissimi personaggi conosciuti in quel contesto elegante e riservato. Alcuni scatti fotografici sono di Mauro Rosatelli e Michela De Nicola.

BARBARA BRAGHIN