sabato 17 settembre 2022

MILANO. VALERIA MARINI ALLA PRESENTAZIONE DEGLI EVENTI HOAS E DELL'ASSOCIAZIONE LE BOTERIANE IN THE WORLD E DEL CALENDARIO CURVY WOMAN 2023


MILANO – Si è svolta nella sala Verde di Palazzo Cusani la conferenza stampa di presentazione dell’evento di moda “Hoas History of A Style” che si terrà a Milano il 23 e il 24 Settembre 2022.

L’agenzia Hoas Group, dopo le prime due edizioni a Torino, ha coinvolto per questa nuova edizione milanese stilisti e designer in una due giorni dedicati alla moda Prêt-à-porter ma non solo, in passerella sarà protagonista anche lo streetwear di Esercito Italiano con la sua nuova collezione primavera estate 2023. Prevista in cartellone anche l’Associazione Boteriane in the World che porterà in passerella alcuni designer del fashion dedicato alle donne curvy. Le acconciature saranno affidate al talentuoso hair stylist torinese Marco Todaro insieme al suo staff di Casa Arpège, mentre il make-up sarà opera del maestro Pablo Gil Cagné. Le sfilate si terranno presso lo storico Palazzo Cusani in Brera a partire dal mattino fino a sera, l’ingresso è esclusivamente su invito. Alla conferenza stampa era presente Valeria Marini madrina della Kermesse. Inoltre si è parlato del calendario “Curvy Woman 2023” promosso dall’associazione “Le Boteriane”.

Tra i relatori, Domenico Barbano, fondatore e amministratore delegato di Hoas; Mirella Rocca, imprenditrice e fondatrice di “Hoas Torino”. La presidente dell’associazione “Boteriane in the world”, Laura Panigatti; la vice presidente e stilista, Carla Rubino; la segretaria, Deborah Jessica Tufano. La moderatrice è stata Barbara Braghin, giornalista e blogger di “Eventi e Moda” e “Scelta di Peso”. Inoltre hanno relazionato anche Susanna Grassi, psicologa di Ego Milano; Giulia Asfolfi, medico estetico di Ego Milano. Francesca Angelo, capitano “Nazionale Italiana Curvy Calcio”; Moreno Buccianti, allenatore della “Nazionale italiana Curvy Calcio”. E Valeria Marini, attrice e personaggio televisivo.

Domenico Barbano: “Hoas ha avuto dei precedenti molto importanti l’ultimo è stato a novembre a Torino, un evento durato 4 giorni con oltre 10mila presenze. Ora abbiamo deciso di portare l’evento anche fuori dalla nostra regione. Per questo siamo presenti alla Milano Fashion Week con il nostro evento Hoas. Vogliamo portare fuori tutto quello che nel nostro percorso ci ha permesso di sviluppare le nostre idee e i nostri progetti. Stiamo collaborando con grandi firme da Gai Mattiolo, Romeo Gigli e tanti altri e poi seguiamo il brand dell’esercito italiano. E siamo ospiti qui, a Palazzo Cusani, nei quattro giorni di Milano Fashion Week. Porteremo tematiche nuove sviluppando concetti dedicati alle donne. Per cui, da parte nostra, la prospettiva è di essere presenti tutti gli anni alla Milano Fashion Week, con i nostri brand che ci seguono, e per far si che i giovani stilisti collaborino con noi con un certo stile. Ecco quindi che riprendiamo la parola “Hoas” cioè “history of a style”, la storia dello stile. L’Italia è pieno di stile e ricca di talenti. Dopo Milano organizzeremo eventi anche in altre città italiane”. Mirella Rocca: “Per noi è stata la seconda edizione dell’evento Hoas a Torino, e la prima qui a Milano dove presentiamo tanti nuovi stilisti e brand importanti”. Laura Panigatti: “Ringrazio Mirella Rocca e Domenico Barbano di sfilare dentro questo prestigioso contenitore che è Hoas. E’ un evento esclusivo che seleziona nuovi brand e famosi brand. “Boteriane in the world” è un’associazione che tratta le donne curvy. La nostra mission si sofferma sull’aspetto non conforme a quello che finora la moda e il settore del beauty hanno finora richiesto. Ci piace come l’imperfezione possa divenire strumento di fascino. Portiamo queste figure femminili orgogliosamente alla Milano Fashion Week. Il prossimo anno saremo alla Mostra del Cinema di Venezia e alla Mostra del Cinema di Roma. Non ci soffermiamo solo sull’estetica ma andiamo anche nel profondo. Tra di noi ci sono delle modelle e quest’anno abbiamo realizzato la prima edizione del calendario “Curvy Woman 2023” per sottolineare quanto siano femminili e seducenti anche con linee plus size”. Qui con noi è presente Donato Dimalta, titolare di “Ego Milano” concept del benessere”. Carla Rubino: “Ringrazio Hoas dell’opportunità. Ho aperto da poco un atelier e circa un anno e mezzo fa ha conosciuto Laura Panigatti. Pensiamo che oggi donna ha delle caratteristiche che la natura le ha donato. Ho appoggiato fin da subito il progetto delle Boteriane e ho il grande piacere di poter vestire le mie meravigliose modelle curvy, dimostrando al mondo intero quanto possono essere belle se possono essere esaltate nelle loro forme. Ci proponiamo di affrontare tanti temi”. Deborah Jessica Tufano: “Avere la possibilità di trasmettere messaggi profondi sia di fondamentale importanza e un privilegio. Siamo pronte e grintose per fare questo. Nella mia vita è stato fondamentale avere dei punti di riferimento che mi mostrassero quanto sia meraviglioso essere “diverse” da quello che viene proposto dallo standard della società. Sono orgogliosa di essere un punto di riferimento, insieme da tutte le Boteriane, per quelle donne che devono riscoprirsi. Barbara Braghin: “Per me essere qui è un sogno realizzato. Ringrazio Laura Panigatti di essere qui e voglio raccontare la mia esperienza. Da giovane ero una ragazza prosperosa con la taglia 46. Ero affascinata dal mondo della moda e guardavo le sfilate con le top model degli anni ’90. Alte e snelle. Io sognavo di fare la modella ma, non avendo quelle caratteristiche non la potevo fare. Nel corso della mia vita ho vissuto dei momenti particolari che mi hanno portata ad essere ansiosa e ad aumentare di peso. Da 70 chili sono arrivata a pesare 125 chili. Un giorno, facendo un’intervista al primario di chirurgia della casa di cura di Porto Viro, la mia città, mi ha detto l’ospedale si stava specializzando nella chirurgia dell’obesità. Mi sono quindi sottoposta ad un intervento di sleeve gastrectomy e ho perso 45 chili. Ora partecipo alle sfilate come modella curvy e il mio sogno si è realizzato”. Susanna Grassi: “Sono una psicologa estetica e mi rivolgo a quelle donne che hanno smesso di piacersi e di amarsi e che non si riconoscono più nel corpo che abitano. Le motivazioni possono avere origini antiche, dal non essere state viste, apprezzate e valorizzate a sufficienza dalle figure genitoriali. In più la società promuove gli ideali femminili super performanti, di bella presenza, che siano sempre all’altezza in ogni situazione. Autonome, indipendenti. Può capitare che, il mostrarsi agli altri, con un aspetto poco curato, o con qualche chilo in più, possa essere vissuto con disagio, e con u senso di inadeguatezza che ci impedisce di relazionarci bene con gli altri. E’ importante capire che la bellezza non è solo associata all’ estetica ma va improntata su valori più profondi. I nostri difetti fanno parte di noi e ci identificano come persone. La bellezza è un bisogno e non è superficiale. Va vissuta come gesto d’amore verso sé stessi e verso gli altri”. Giulia Astolfi: “Mi occupo di medicina estetica. Serve ad ognuna di noi per ottenere un benessere non solo fisico ma anche mentale. Va vista come qualcosa che ci possa migliorare, senza stravolgere quello che siamo. Ci aiuta a migliorare quello che può essere migliorato. Il mio compito è rendere armonioso un viso, un corpo, tramite piccole modifiche senza snaturare l’essenza di una persona. Mi occupo anche di nutrizione e, anche in questo caso, deve essere qualcosa che ci faccia stare bene. Quello che mi piace dire alle pazienti è di avere cura del nostro corpo perché ci dobbiamo vivere tutta la vita”. Francesca Angelo: “Sono una modella curvy, e una mattina, Moreno Buccianti allenatore delle squadre di calcio dei preti e delle suore, mi ha lanciato la sfida di creare la nazionale curvy calcio. Ho detto subito di sì, affinchè anche noi tiriamo fuori la grinta e possiamo dire che, anche noi formose, amiamo lo sport, il divertimento e il gioco di squadra. E diciamo “Si curvy, ma in salute”. In poco tempo si è creata una squadra di 11 ragazze. Qui presenti ci sono delle calciatrici, che sono Alessandra Peluso, Elisabetta Giordano, Deborah Jessica Tufano e Barbara Braghin”. Moreno Buccianti: “Sono cresciuto con il pallone al posto cuscino. Sono nel calcio da tanti anni. Faccio l’allenatore e un giorno il parroco della mia città mi ha detto che mi mandava tre preti in ufficio per dare inizio a una squadra di calcio. Da lì e nata la squadra “Nazionale Italiana Sacerdoti Calcio”, quest’anno ad Assisi abbiamo giocato la 500esima partita. Siamo stati più volte ospiti in televisione e nel 2008 eravamo presenti al Festival di Sanremo. Visto che il calcio è diventato anche femminile, ho anche costituito la prima “Nazionale Suore Calcio” al mondo. E visto che mi piacciono le sfide, una mattina, ho proposto a Francesca Angelo di creare la “Nazionale Italiana Curvy Calcio”. L’unione fa la forza, ora organizziamo cose belle”. Valeria Marini: “Per me è un onore essere qui grazie ad una telefonata di Laura Panigatti per invitarmi alla presentazione di Hoas e all’iniziativa dedicata alle donne curvy. Complimenti a Domenico Barbano e Mirella Rocca per quello che fanno, finalmente si possono organizzare di nuovo gli eventi e pensare ad un’organizzazione che si basa sullo stile e sulla qualità è lo specchio del Made in Italy. Per me la bellezza è armonia, quindi per me le donne curvy sono bellissime. Anche la moda le ha valorizzate. La donna è bella se è armonica, formosa e se si piace. Faccio i complimenti per questa iniziativa bellissima. Laura sei stellare e per me è un onore essere qui”. Dopo gli interventi “Hoas” e “Le Boteriane in the world” hanno consegnato una targa come riconoscimento alla carriera a Valeria Marini. Barbara Braghin

mercoledì 31 agosto 2022

Castiglione della Pescaia. "Un Pallone x un Sorriso", donne in campo per solidarietà. Madrina delle curvy Francesca Giuliano

La Nazionale Italiana Curvy Calcio
al centro la Madrina Francesca Giuliano

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Due giorni full immersion per la Nazionale Italiana Suore e la Nazionale Italiana Curvy al debutto in Terra di Maremma, tra sfilate, allenamenti e torneo ufficiale al Casa Morino di Castiglione della Pescaia grazie all’ospitalità della Pro SoccerLab del presidente Benedetta Mazzini. Calcio d’inizio alle 17, agli ordini del direttore di gara don Josè Galbuz, parroco di Scarlino, Scarlino Scalo e Puntone ma anche ex parroco di Castiglione della Pescaia (per 7 anni), è iniziato questa edizione estiva del format “Un Pallone X un Sorriso” organizzato dal team manager della “Nazionale Sacerdoti & Suore” Moreno Buccianti. A scendere in campo nella prima partita il sindaco di Castiglione della Pescaia, Elena Nappi, contro la Nazionale Italiana Curvy. A dare il calcio d’inizio della manifestazione, Francesca Giuliano, personaggio televisivo e ragazza anni ‘50 del programma “Avanti un altro” condotto da Paolo Bonolis. A seguire Nazionale Italiana Suore e Finanzia & Friends si sfidavano in partite da 20 minuti ciascuna. Al termine del torneo premiazioni sul campo per tutte le squadre per la cronaca si aggiudicava il trofeo messo in palio con il Patrocinio del Comune di Castiglione della Pescaia. La squadra di “Finanzia & Friends all star women spettacolo e tv” con tre vittorie. Hanno giocato Alina Georgiana Marin, Lucia Curielli, Caterina Molinaro, Agnese Capuano, Maria Amoroso, Orsola Vigorito, Aurora Rigolini, Alexandra Mostoghiu. Stefano Menato e Francesco Gara sono gli allenatori.

Le quattro squadre in campo

A seguire la Nazionale Italiana Suore. In campo le suore Silvia Carboni, Carmela Mascio, Celeste Berardi, Emilia Jitaru, Marianna Segneri, Lucia Barbarossa, Elisa Maria Vasta, Miriam Mascaro, Livia Angelillis, Tatiana Radaelli, Lara Morelli. Alessandra Mosthogu è l’allenatrice. L’Amministrazione Comunale & Dilettando. Hanno giocato il sindaco Elena Nappi; gli assessori Susanna Lorenzini e Sandra Mucciarini; Maria Elena Canu dell’ufficio turismo; Luciana Cipriani dell’ufficio tributi; Mirella Rotoloni della commissione allo sport; e Erika Franceschetti della commissione alle pari opportunità. E la Nazionale Italiana Curvy con in campo Francesca Angelo, Barbara Braghin, Roberta Nerone, Alessandra Peluso, Julieta Harrow, Maria Gallo, e Loretta Miroddi. L’allenatore è Antonio Masulli. “I ringraziamenti vanno a molte persone che con il loro sostegno hanno reso possibile questo evento benefico, il cui ricavato andrà alla Fondazione So.Spe di Suor Paola D’ Auria presidente Onorario della Nazionale Italiana Suore Calcio – spiega l’organizzatore Moreno Buccianti -. Un grazie allo stabilimento balneare Giardino Beach di Follonica che ha fatto da cornice alla meravigliosa sfilata di moda. Alle stiliste Ismaela Landini con gli abiti “Ismael” e Roberta Nerone con le t-shirt “R’Belle” e alla ditta Vibar Fireworks che ha impreziosito la serata con i fuochi d’artificio. Ringrazio anche il ristorante Nonna Lina, ristorante La Lanterna di Ardiccioni Riccardo, hotel Letizia, bar Ramazzotti Follonica, Il Caminetto Suore Missionarie”.

giovedì 9 giugno 2022

Milano. E' nata la Nazionale Italiana Curvy Calcio


Con la “Nazionale Italiana Curvy Calcio”, donne curvy azzurre in campo. E’ questa una delle novità di questo 2022. Il gruppo della Nazionale Italiana Curvy Calcio è composta da 10 donne che scendendo in campo, vogliono anche impegnarsi in prima persona per supportare e sostenere iniziative benefiche e di solidarietà che possano aiutare anche chi vive situazioni di disagio ma non per questo deve sentirsi messo in un angolo.

Tra le calciatrici Francesca Angelo di Corsico (Milano); Barbara Braghin di Porto Viro (Rovigo); Maria Gallo di Napoli; Julieta Harrow di Torino; Silvana Carlone di Milano; Deborah Jessica Tufano di San Giuliano Milanese (Milano); Alessandra Peluso di Cesano Maderno (Monza Brianza); Raffaela Pennino di Maranello (Modena); Roberta Nerone di Roma ma vive in Brianza; Flavia Gentiluomo di Cinisello Balsamo (Milano); Barbara Barbati Biondo di Milano.


Francesca Angelo insieme a Moreno Buccianti mister e fondatore della Selecao Internazionale Sacerdoti Calcio e della Nazionale Italiana Suore Calcio ha fondato la Nazionale Italiana Curvy Calcio. “Sappiamo benissimo che dare una “etichetta” è un principio sbagliato, spesso discriminante, ma mettendo in campo la Nazionale Italiana Curvy Calcio vogliamo raggiungere obiettivi che sono diametralmente opposti a questo concetto – spiegano i promotori dell’iniziativa – Frequentemente si associa una fisicità “generosa” ad abitudini di vita sbagliata, come ad esempio può essere l’immagine Junk Food che viene legata ad un corpo in carne. Sfatare il mito errato legato alle donne formose da una parte ci permetterà di dimostrare che anche noi “Curvy” amiamo il mondo dello sport, delle sane abitudini e ci prendiamo cura di noi stesse spinte dall’unico desiderio di migliorare sempre di più”.


“Finalmente con questo meraviglioso progetto sfatiamo che le Curvy non amano lo sport e non amano curarsi di loro! Anzi dimostreremo con la grinta sfatando anche questo stereotipo, che possiamo sempre migliorare. Curvy sì ma in salute” aggiunge Francesca Angelo.

“Sono una donna curvy, mi piace il mio corpo perché me lo sono conquistato dopo l'intervento di chirurgia bariatrica – dice Barbara Braghin -. Far parte della Nazionale Italiana Curvy è un'altra conquista perché non sono mai stata una sportiva. Ma visto che nel mio percorso di vita c'è questa opportunità l'ho colta al volo. Non mi voglio perdere nulla, voglio assaporare la vita in tutte le sfaccettature e grazie a questa nazionale sto scoprendo nuovi mondi. È tutto bellissimo e anche noi donne curvy”

“Mi sono innamorata del progetto sin da subito, non ho mai giocato a calcio in tutta la mia vita. Questa non solo è una sfida personale, ma una sfida contro chi crede ed è convinto che noi curvy sappiamo solo fare sport da tavola!!! Il nostro motto è "curvy sì, ma in salute!". Dimostreremo di essere sportive anche noi” afferma Raffaela Pennino.

Alessandra Peluso dice: “La mia passione per il calco mi ha spinto a partecipare a questa nuovissima iniziativa. Cosa non ultima, è un ottimo modo per rimettersi in forma in bellissima compagnia”.

“Da quando ho iniziato ad amarmi adoro mettermi in gioco e scoprire nuovi lati di me. Lo sport è amor proprio, è salute ed impegno e anche noi curvy rispecchiamo a pieno questi concetti” le parole di Deborah Jessica Tufano.

“Il progetto della squadra di calcio curvy è qualcosa a cui nessuno aveva mai pensato prima Molte di noi hanno calcato passerelle, fatto servizi fotografici e la maggior parte delle persone è abituata a vederci sempre sui tacchi a spillo. Ecco, noi non siamo solo questo. Io e le mie compagne di squadra vogliamo urlare a gran voce che essere curvy racchiude un mondo meraviglioso” spiega Roberta Nerone.

Silvana Carlone dice: “Penso che non ci sia un’età e una forma fisica per poter giocare a calcio e questo lo stiamo dimostrando noi curvy”.

“Non ho mai immaginato di poter partecipare a far parte di una squadra e molto meno di calcio e quando ho saputo del progetto me ne sono subito innamorata. Chi dice che le curvy non possono essere sportive e in forma?” afferma Julieta Harrow.

“Ho sempre amato questo sport e questa è un’opportunità per dimostrare che quando si desidera qualcosa non ci sono limiti, anche noi curvy possiamo essere in forma e soprattutto determinate” le parole di Maria Gallo.

“Il rapporto con il mio corpo non lo definirei facile. Quando ero piccola me ne vergognavo e invidiano le altre ragazze, che dalla mia prospettiva, erano perfette, mentre io ero goffa, grassa e nanerottola. Così mi sono buttata sullo sport (arti marziali) con la speranza di modificarlo rendendolo "migliore", ma inaspettatamente ho imparato a conoscerlo, ad apprezzarne le qualità a prescindere dalla forma: non sono bassa sono compatta, non sono grassa sono massiccia, non sono sgraziata sono dirompente. Così il mio corpo è divertano la mia corazza, il mio compagno di viaggio, il mio biglietto da visita. Lo sport mi ha aiutata a capire molto di me e spero che questo progetto, che per me è un’occasione per rimettermi in gioco e cimentarmi nell'esperienza di una squadra, possa aiutare altri a fare lo stesso” continua Flavia Gentiluomo.

“Per me far parte della nazione italiana curvy, significa far passare al mondo, che non siamo diverse da nessuno. Che siamo in forma nel nostro corpo, fiere di avere le nostre forme. Ma soprattutto, far capire al mondo, che anche le donne, come gli uomini, possono correre davanti ad un pallone con costanza e determinazione” conclude Barbara Barbati Biondo.

Barbara Braghin

sabato 12 marzo 2022

Bologna. Curvy Pride e il terzo libro "Mi racconto per te" con la prefazione di Serena Grandi, Giraldi Editore

Isa Grassano, Marianna Lo Preiato, Serena Grandi, Rossella Bianco

BOLOGNA – “Donne allo specchio, racconti tra le righe” è stato il titolo dell’evento, organizzato da Giraldi Editore e Mondadori Bookstore al centro commerciale Vialarga a Bologna, la cui madrina è stata l’attrice e scrittrice Serena Grandi. Nel corso del pomeriggio sono stati presentati tre libri. Uno intitolato “Serena a tutti i costi, lettere di una vita mai inviate” la cui autrice è Serena Grandi. Uno intitolato “Un giorno si un altro no” scritto dalla giornalista Isa Grassano. E uno intitolato “Mi racconto per te”, a cura di Antonella Simona D’Aulerio, con la prefazione di Serena Grandi, scritto da 39 autori. Parte del ricavato del libro “Mi racconto per te” sarà devoluto all’associazione CURVY PRIDE – APS per sostenere la lotta agli stereotipi e ai pregiudizi. Era presente la Presidente di CURVY PRIDE Marianna Lo Preiato, che ha scritto una lettera, pubblicata nel libro, dedicata a lettori e autori.



A moderare l’incontro l’editrice Rossella Bianco cha ha dialogato con Serena, Isa e Marianna. “Sono qui a rappresentare CURVY PRIDE e la socia, la mia amica, Antonella Simona D’Aulerio, curatrice del libro – ha detto Lo Preiato - A volte noi siamo molto critiche con noi stesse, ci penalizziamo molto, diciamo sempre “sto invecchiando, sto ingrassando, devo rifarmi questo e quell’altro”. Con la maturità e la consapevolezza di sapere chi sei, si fa anche un po’ pace con lo specchio. Quindi anche se non si hanno più 30 anni e un fisico mozzafiato siamo delle splendide persone dentro e fuori. Grazie a Giraldi Editore, CURVY PRIDE ha pubblicato tre libri, il primo è “LA MIA RESILIENZA IN UN CORPO MORBIDO”; il secondo si intitola “DILLO A CURVY PRIDE” con tante storie vere. Ora è uscito il terzo libro “MI RACCONTO PER TE” con 39 racconti di uomini e di donne che si sono messi a nudo battendo il muro dell’ipocrisia e del finto perbenismo”.


Tra i 39 autori da tutta Italia ci sono: Adriana Abbena, Alessia, Francesca Angelo, Valeria Bargoni, Fabio Bianchini, Barbara Braghin, Luana Cal, Silvia Corradin, Sabrina Di Pierro, Francesca Di Spirito, Antonella D’Innocenzo, Martina Giraldi, Rosario Grasso, Elena Guerrini, Alba Hila, Cristiana Iannotta, Paula Elena Liguori, Isabella Lodi, Paola Magni, Monica Marcoccia, Valeria Menapace, Sabina Mignogna, La Gabbiana, Maria Grazia “Maggy” Nicotra, Valentina Parenti, Anna Pedrozo, Melania Pericolini, Lucrezia Petrucci, Luigi Pistillo, Elena Piva, La Mari, Osso di Seppia, Claudia Ruscitti, Romina Russo, Giulia Sburzacchi, Stefania Spalletti, Camilla Targa, Fabia Tonazzi, Andrea Zuffa e, per la conclusione, Fabiana Sacco. Emily Casagrande, ha realizzato la copertina.


E’ stato invitato a parlare Andrea Zuffa, uno degli autori, che ha scritto il racconto “Scusami se ti ho fatto del male”. Presente anche la giornalista e blogger Barbara Braghin che ha scritto il racconto “Durante il lockdown la scoperta più dolce della mia vita”. “Ho parlato di quanto siano stati importanti i miei gatti, Eva e Pierino, in quel momento tanto lungo e particolare” dice. Serena Grandi ha detto che è un piacere per lei presentare, in quell’occasione, il libro “Serena a tutti i costi”, una raccolta di lettere scritte a mano in un quaderno nero. “Mi sono tolta qualche sassolino dalla scarpa. Scrivendo mi sono venute in mente tutte le persone che ho conosciuto – ha affermato -. Nelle lettere di cui parlo non avevo mai detto nulla ai destinatari. Volevo raccontare qualcosa di segreto. Per me la scrittura è fondamentale è un atto terapeutico. Non sono stata bene scrivendo, ho avuto anche dei momenti di depressione. In realtà è che avevo “vomitato tutto” anche cose mai dette ai giornali. Nello scrivere il libro ci sono stati degli stop per riprendere le energie e poter scrivere cose che in fondo facevano bene anche agli altri. Spero che il pubblico mi legga per comprendere che la vita di un’attrice non è fatta solo di gioie, ma anche di tanti dolori. Non è tutto oro quello che luccica. Credo di essere molto in credito con la vita”. Rossella Bianco ha chiesto a Serena Grandi il suo rapporto con lo specchio. “Non mi piaccio – la sua risposta -, non mi sono mai piaciuta più di tanto, non sono mai stata innamorata di me stessa e non sono narcisista. In questa ultima casa dove vivo non ho voluto specchi. Non ho bisogno di guardarmi perché so quello che c’è dentro e non voglio vedere quello che c’è fuori. Se prendiamo atto che con il tempo non si è più come a 30 anni si raggiunge una grande consapevolezza. Preferisco avere il mio cervello che il corpo sexy di allora”.

Barbara Braghin

giovedì 24 febbraio 2022

Taglio di Po. Con abiti da sogno le modelle di Sposissimi Experience posano come alla Fashion Week

Sposissimi Experience
Le modelle e lo staff

TAGLIO DI PO (ROVIGO) – Esaltazione della bellezza femminile in tutte le sue forme e in tutte le età. E’ stato questo il concetto base della bellissima iniziativa intitolata “Sposissimi Experience” che si è svolta nei giorni scorsi a Taglio di Po all’atelier Sposissimi. Hanno collaborato la stilista Maria Milena Pregnolato; la make up artist Silvia Bonandini del Tempio della Bellezza; Cristina Maniero con il suo staff di Rhd Parrucchiere; i gioielli di Gioielleria Tassi.


“Sposissimi Experience è un progetto nato per coinvolgere delle “ragazze della porta accanto” che hanno voglia di sentirsi modelle e spose per un giorno, ma soprattutto sentirsi belle – spiega la stilista Maria Milena -. Abbiamo coinvolto operatori del settore, specializzati nel trucco e nel parrucco, c’è anche la collaborazione della stylist Camilla La Tanza. Il nostro intento è rendere le 17 ragazze, oggi meravigliose modelle. Sono quindi pettinate e truccate e poi ingioiellate con i preziosi di Gioielleria Tassi e vestite con gli abiti di Sposissimi, il brand che rappresento. Oggi l’atelier si è trasformato – precisa la stilista -. Non pensavo di creare uno shooting fotografico così spettacolare. Abbiamo cambiato veste per divertirci e tutti insieme facciamo una foto di gruppo con gli effetti cinematografici”.


Cristina Maniero di Rhd Parrucchiere dice che il suo staff ha pensato per ognuna delle ragazze l’acconciatura “sposa 2022”. “Ogni modella ha dei capelli diversi – afferma -, abbiamo immaginato il giorno del loro matrimonio e con il cuore abbiamo creato un’acconciatura personalizzata. Abbiamo voluto esprimere intanto un ritorno ai matrimoni, e sappiamo che i matrimoni più belli del mondo si fanno in Italia. Con entusiasmo abbiamo pettinato queste ragazze per vivere con loro un sogno”. Ha anche detto che se una modella ha una profonda personalità si ricerca un po’ nel passato, nelle dive hollywoodiane che hanno insegnato la grazia e soprattutto l’eleganza.


“Il progetto Sposissimi Experience è partito mesi fa – racconta Silvia Bonandini -, lo abbiamo studiato nei minimi dettagli, abbiamo un tableau dove abbiamo scelto per ogni persona il trucco personalizzato. E’ stato un lavoro molto impegnativo che ci ha dato una soddisfazione incredibile. Per me che la sposa deve essere sempre molto luminosa, si deve vedere in mezzo a migliaia di persone. Fare questo trucco è stato veramente un grande onore. Pensarlo per ogni persona è stato meraviglioso”. Le ragazze che hanno partecipato sono state Alessia Levisaro di Cavarzere; Alessia Tolomei di Sant’Anna; Anna Scarpa di Adria; Aurora Telloli di Pontelangorino; Barbara Braghin di Porto Viro; Chiara Vianello di Chioggia; Denise Bellotti di Comacchio; Desire Rocca di Taglio di Po; Francesca Marchini di Codigoro; Jessia Gianella di Goro; Karen Pierboni di Bologna; Laura Ravagnan di Chioggia; Lisa Longarato Vicenza; Nicole Tessarin di Porto Viro; Sara Mottaran di Comacchio; Sharon Torano di Goro; Valentina Bergamin di Porto Viro. Presenti fotografi e video maker, coordinati da Matteo Paparella. Il tutto si potrà seguire sulle pagine facebook e instagram dei collaboratori e delle modelle.

Barbara Braghin

venerdì 11 febbraio 2022

Castello di Casiglio. In un posto da sogno uno shooting fotografico da sogno

Foto di gruppo

ERBA (COMO) – Una giornata da fiaba al Castello di Casiglio a Erba. Sedici modelle di tutte le età e di tutte le taglie hanno indossato abiti da sposa dell’atelier “Preziosa e Unica” della stilista Carla Rubino, di Lissone (Monza Brianza) che è arrivata con la sua assistente personale Tiziana Vassallo. Le modelle, provenienti da diverse regioni d’Italia, sono state truccate e pettinate da Sonia Carnieletto, Carlotta Schiavolin, e Martina Sironi. Tutto preparato nei minimi dettagli, grazie all’organizzazione di Laura Panigatti presidente del gruppo “Le Boteriane” e dalla sua collaboratrice Chiara Formi. Ad immortalare il tutto gli scatti fotografici di Ettore Tagliabue, Maurizio Rubert, Alfio Bonariva; e le immagini della video maker Saray Garden.

Carla Rubino e Laura Panigatti

Tra le modelle curvy Elisabetta Baviera, Francesca Angelo, Barbara Braghin, Alessandra Peluso, Alessandra Botto, Deborah Jessica Tufano. Tra le modelle regular Eleonora Molgora, Eleonora Cantarella, Maria Raimondo, Tita Petronella, Gabriela Salgau, Aleksandra Sasha Alessio, Angelica Franchetto, Megan Maiolo, Arianna Russo, Donatella Poletti. I bambini che hanno sfilato sono Cristina e Michele Sanfilippo.


“Siamo qui per esaltare il nostro progetto di donna curvy, donna sexy forever. E’ una giornata dedicata al bianco, al wedding, alle spose – spiega Laura Panigatti -. Vogliamo fare sfilare queste meravigliose creature in tutta la loro bellezza e generosità in bianco. Questo per iniziare a parlare di matrimonio dopo due anni di grosse difficoltà. Quindi, il servizio fotografico è per modelle curvy, modelle regular, di tutte le età”. La giornata è stata ricca di momenti preziosi e tra le spose anche una bellissima e prelibata torta nuziale su tre piani, preparata dal pasticcere Michele Roda della storica pasticceria Roda di Longone al Senigro (Como). “E’ un’eccellenza in ambito delle pasticcerie – continua -, tra l’altro hanno anche preparato una torta dedicato al Papa e ci siamo affidati a loro perché ne conosciamo il prestigio e la qualità. L’evento è stato organizzato anche grazie a “Crealisse profumi” sono profumi d’ambiente contenuti in bottiglie in cristallo che sono veri pezzi di design. Insomma una vera eccellenza italiana nelle emozioni olfattive. E da Ltf Caffè di Mario D’Amato, un caffè con un aroma eccezionale. Voglio ringraziare il titolare e direttore del Castello di Casiglio, Luca Pettine, che spesso ci consente di realizzare eventi in questa location da sogno”.


“Abbiamo organizzato con Laura Panigatti questa bellissima sfilata. Il mio intento è di far capire che tutte le donne, di qualsiasi età e di qualsiasi taglia hanno diritto di essere bellissime nel giorno più bello della loro vita – afferma Carla Rubino -. Quindi abbiamo selezionato diverse modelle, le abbiamo vestite e abbiamo avuto il piacere di effettuare un servizio fotografico. Lasciamo a voi poi giudicare quanto una taglia curvy sia bellissima e sensuale quanto una taglia slim. Per me è stato un piacere mi sono divertita tantissimo, la location è meravigliosa e invito tutti a venire al Castello di Casiglio perché qui c’è tutto quello che si può cercare. Le ragazze sono state tutte spettacolari”. Laura Panigatti e Carla Rubino hanno partecipato all’ultima Milano Fashion Week portando in passerelle solo modelle curvy. “Abbiamo realizzato una sfilata le cui protagoniste erano le taglie curvy di cui mi piace particolarmente parlare sempre perché una taglia curvy può essere bella quanto, se non anche più di una taglia slim. L’importante è che ogni donna metta in risalto le sue parti più belle”.

Barbara Braghin

martedì 25 gennaio 2022

Novara. Nel calendario dello stilista Umberto Perrera sette bellissime curvy

NOVARA. E’ uscito il calendario 2022 dello stilista Umberto Perrera che ha scelto un modello e nove modelle tra cui sette curvy e due regular. “E’ la 25° edizione del mio calendario ed è la prima con le modelle curvy - afferma lo stilista -. Il 2022 è l’anno delle modelle formose”. Tra i volti fotografati quello del modello Kevin Hurtado; delle modelle regular Eleonora Molgora e Annette Stah; e le sette curvy tra cui Elisabetta Giordano, Elisabetta Baviera, Maria Letizia Somma, Claudia De Martino, Francesca Angelo, Nausicaa De Rosa e Barbara Braghin. Ad immortalare le modelle il fotografo Claudio Li Calzi.

“L’idea mi è venuta guardando alcuni profili sui social e ho visto delle foto di queste modelle curvy davvero molto belle – racconta -. Sono donne prosperose ma ben proporzionate. Quindi ho deciso di creare per loro dei vestiti e di fare anche il calendario”. Perrera ha organizzato nell’estate scorsa una sfilata al Lago d’Orta con le modelle curvy, e nel mese di dicembre ha invitato le modelle ad uno shooting fotografico per realizzare il calendario.

“Le curvy sono molto superiori alle modelle regular – continua lo stilista -. Spesso, le modelle magre pensano di essere belle e arrivate invece le curvy sono più umili e con loro lavoro meglio. Inoltre oggi è cambiato il concetto di moda e modelle. E in passerella le donne formose stanno benissimo, perché, se proporzionate e con qualche misura in più, hanno comunque un bel fisico. Considero le curvy come le top model di qualche anno fa e sono certo che quest’anno saranno molto richieste”. Perrera ha pensato a dei vestiti per ognuna di loro.

“La differenza tra una modella magra e una modella con le curve è che la prima porta, ad esempio, la taglia 38, invece la seconda, ad esempio, la taglia 50 – afferma -. Quindi per la magra quando un vestito è pronto lo indossa e le va bene. La curvy, invece, può avere caratteristiche particolari, come il seno più prosperoso, i fianchi più larghi. In questo caso il vestito per lei va fatto su misura. E’ per questo che ho creato una collezione per loro. Sono modelle che hanno una gran voglia di lavorare e, secondo me, bisogna fare le sfilate anche con loro. Sono l’unico stilista sarto che fa le sfilate per le curvy. Gli altri stilisti fanno solo il modello di un abito, io invece lo creo da zero”.

Lo stilista racconta che ognuna di loro è andata nella sua sartoria, a Novara. “Ho preso le loro misure, ho pensato ad un vestito per ognuna e sono tutte venute due volte a fare le prova – puntualizza -. Poi l’ho finito e le ho portate in passerella a sfilare. Ogni vestito è unico e l’ho creato apposta per loro”. Umberto Perrera ha in programma alcune sfilate con le modelle curvy tra la primavera estate di quest’anno.

Barbara Braghin